Pensieri in libera uscita
DI ORIO – Uno, se è rettore dell’Università , potrà liberamente esprimere il suo pensiero, o no? Potrà avere delle idee e delle opinioni politiche?
Rimuginiamo questo pensiero, leggendo le reazioni alle parole del prof. di Orio. C’è chi vorrebbe crocifiggerlo, oppure lapidarlo come tentarono di fare per Maddalena. Lei ebbe un Difensore piuttosto valido, un certo Gesù Cristo. Di Orio dovrà affidarsi alla proopria eloquenza. Qui per poter pensare, caro rettore, occorre la patente.
PEZZOPANE – La presidente più presidente d’Italia alza la voce: istituzioni dormienti, svegliatevi sui problemi dei lavoratori. Lei ha scritto un libro dicato alla “politica con il cuore”. Qui, cara presidente, ci vuole la politica con la sveglia. Il cannone del Gianicolo. Non è stato sufficiente a destare Aligi neppure il boato dell’orco, come lo chiamava lei.
CIALENTE – Il sindaco aquilano è bersagliato da tutte le parti, ma poi risulta (Il Sole 24 Ore lo scrisse) che ha guadagnato gradimento. Non sappiamo se risponda al vero, ma sicuramente Cialente non ha guadagnato peso: è smunto e affilato come non mai. Pensiero: dottor Cialente, si consigli un buon piatto di pasta all’amatriciana almeno una volta ogni sette dì, come dicono i medici.
CONSORZI – I consorzi di residenti in centro vogliono ricostruire. Meno male che ci sono, almeno quelli hanno ben chiaro in testa ciò che desiderano.
Pensiamo che tutti gli altri sono affetti da stato confusionale.
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