Facce toste o pulsioni incontenibili?

Due notizie, due speranze. La prima: Chiodi fa sapere all’inclita e al colto di aver risparmiato 5 milioni di denaro pubblico regionale. Taglia di qua, sforbicia sopra, sferruzza sotto, il buon presidente-economo mette da parte soldini per gli abruzzesi. A questa notizia, reagiamo sperando che sia vera.
Altra notizia: i neo consiglieri di amministrazione di Abruzzo Sviluppo, creature di emanazione politica, si siedono sulle loro poltrone ancora fresche e cosa decidono, come primo atto? Di aumentarsi gli stipendi, pare del 70%, mica bruscolini. A questa notizia reagiamo sperando che non sia vera, che giungano sdegnate smentite, che piovano rampogne sui giornalisti maligni e linguacciuti. Ambedue le nostre reazioni di persone comuni, di uomini della strada, di grigi cittadini di un Abruzzo mezzo spiantato, sono sicuramente sintomo di inguaribile ingenuità. Ma nulla e nessuno potranno vietarci di avere la speranza come propulsore della vita. Speriamo sempre, speriamo ogni giorno che questo paese, questa regione, questa vita collettiva, siano meno squallidi.
Che qualcuno sia animato da impulsi nobili. Invece di pulsioni incontenibili verso il lucro facile e per esclusivo merito politico. Ti nomino perchè sei amico mio, perchè militi in un partito che mi fa eleggere. E tu appena nominato, pensa subito alle prebende, al quantum. Tutto il resto è secondario.
Pinzillacchere di Totò. Ma che facce toste senza limiti.

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