La regione ci ha finalmente azzeccato
Zona franca, e per l’area urbana dell’Aquila. La Regione ci ha finalmente azzeccato in pieno, supponiamo anche per l’infaticabile sprone di Gianfranco Giuliante al centrodestra dominante. Ma onestà impone che se ne sia grati a tutti, Nazario Pagano e Gianni Chiodi in testa, e opposizione compresa, visto che il voto è stato unanime.
Lo riconosce con onestà intellettuale Stefania Pezzopane, del PD; debbono ammetterlo tutti, anche se qualcosa di più e di meglio si poteva (e si potrà fare) per altre zone della provincia. Il terremoto ha colpito in vastità , benchè L’Aquila paghi il conto devastante che l’ha stravolta per anni e forse decenni. Lo strumento della zona franca, come la storia insegna (ce ne fu uno analogo anche nel 1703), è ritenuto valido e utile per rialzare la testa. Un passo avanti, uno sprone concreto, una spinta anche psicologica. Ma non è ancora fatta: occorrono altri passi, altri passaggi difficili e complicati. Dispiace solo che Confcommercio regionale abbia tentato di salire sul treno che faticosamente sbuffa e sferraglia in salita. Abruzzo nobile e signorile, ma non sempre. Inghiottiamo un boccone amaro, potevano anche risparmiarsela.
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