I nostri bisogni? Rispettare la patata


Di cosa ha bisogno l’Abruzzo per crescere? Non alzatevi subito a urlare: “Di persone per bene al governo!”. Ovvio, scontato. Oggi diamo per scontato che Chiodi e compagni siano tutti persone per bene. A loro ci rivolgiamo, dunque. Abbiamo bisogno di patate, caro presidente. Anzi, che sia rispettata e valorizzata la patata nostrana. Intollerabile che le patate del Fucino, ricchezza agricola genuina, siano strangolate da prezzi imposti da trasformatori, che rivendono alla distribuzione e acquistano prodotti francesci di bassa qualità, usandoli per commercializzare fecola, gnocchi, patatine fritte da epatopatie. Tutta roba sulla quale trovi scritto che proviene dal Fucino. Ma non è fatta con patate del Fucino! Ecco, presidente, provi a porre rimedio a questo scandalo che potenti di tutti i tipi manutengono e alimentano indisturbati. Esigiamo che la poca, vera agricoltura abruzzese che ancora esiste, sia valorizzata, resa redditizia, rispettata insomma. E rispettati siano i produttori marsicani come i consumatori. L’agricoltura, caro presidente, è materia di sua competenza. Sua nel senso di regionale, s’intende. Muoviamoci, viva le patate del Fucino!



22 Agosto 2009

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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