Finalmente il comune apre la bocca


S’è cecata la cavalla, si diceva una volta, chi sa in riferimento a cosa, quando qualcosa avveniva dopo tanto tempo, quando qualcuno di decideva a “farsi uscire il fiato”. E’ il caso del sindaco Cialente che, tirato per i capelli, ha confidato ad un giornale amico: “No, diciamo no alla Coop, quell’insediamento non s’ha da fare”. Ci fidiamo di quel giornale, deve essere la verità ciò che riferisce. Ma prese di posizione ufficiali del Comune non se ne sono viste. Il Palazzo attendato non ha dichiarato nulla di ufficiale. Per tutti, ha parlato il sindaco. Messi alle strette, anche coloro che sono stati capaci di non decidere nulla per sei anni sulla Coop a S.Antonio, hanno dovuto aprire la bocca. Silenzio assordante di tutti i partiti, del mondo ufficiale, di coloro che ciarlano sempre in ogni occasione. Unica a decidere qualcosa, come sempre, la Pezzopane, che ha convocato tutti per fare chiarezza. Già da giorni. La presidente conosce bene le inerzie, i silenzi ipocriti (o peggio) dei partiti, i ritardi, i rinvii, la voglia matta di non decidere mai su niente. Nel caos prosperano poi coloro che promettendo, raggranellano voti. Che profilo basso, questa politica. Non hanno neppure capito che è davvero finita, per tutti, l’epoca delle gelatinose indecisioni e delle perniciose incompiute. Si saranno accorti che c’è stato un 6 aprile?



06 Luglio 2009

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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