Prezzi da strozzo? Non comprate


Fondati i rilievi sui prezzi aumentati alla follia per alcuni generi, specie panini, bevande, pizza al taglio, frutta, verdure, ortaggi, e così via.
Possiamo testimoniarlo: un panino immondo, con porchetta di cartone, mollica umida e pesante, 4 euro e senza ricevuta. Alcuni avventurieri attestatisi attorno alla città approfittano della situazione, come avvoltoi. Naturalmente, se qualcuno non alza la voce e protesta, non c’è ombra di cotrollo o
repressione: come le divise che pure pullulano in città non vedessero o non sentissero, o avessero troppo da fare per intervenire. E’ chiaro che siamo abbandonati nelle mani di speculatori e altri vermi che ingrassano sul terremoto, sicuri o quasi dell’impunità. Alle spalle, anche, dei commercianti onesti e corretti che fanno pagare persino meno di prima. Ce ne sono.
Naturalmente, il rimedio c’è e lo abbiamo noi tra le mani: non comperare assolutamente nulla da gente simile, se lo fate pretendere scontrini e chiamare il 117 se occorre. Niente, lasciarli a casse vuote, a merce deteriorata. Anzi, inviateci nomi e indirizzi: pubblicheremo noi la mappa dei ladroni, visto che nessuno è capace di metterli al bando.



04 Giugno 2009

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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