Giovani, fatevi valere dimenticate i vecchi


Silvio Paolucci ha solo 34 anni. Il suo antagonista, Michele Fina, ancora meno. A Sulmona ha prevalso Paolucci diventando il segretario regionale di una importante forza politica, il PD, all’età in cui molti sono ancora bamboccioni in famiglia. Non certo per colpa loro, ma perchè viviamo in un’Italia che ai giovani taglia le gambe, e ai meno giovani promette lacrime e sangue. Tuttavia, i pochi giovani che – specie in politica – riescono a prevalere alzando la testa, debbono prima di tutto dimenticare il comportamento dei vecchi. Vedete, si può essere vecchi anche senza gli anni, di mentalità, di cultura, per scelta. Anzi, la nostra perversa società quasi impone a tutti metodi, scelte, sistemi, modi di fare, che sono inesorabilmente prodotto del passato. Specie in politica. Allora che dire a questo giovane segretario regionale al quale toccherà il difficilissimo compito di affrontare le elezioni? Caro Paolucci, faccia di testa sua e non stia a sentire nessuno. Se azzeccherà, tanto meglio per lei. Se sbaglierà, potrà sempre dire di aver seguito i consigli “di chi ne sapeva di più”, promettendo di non farlo mai più.



05 Aprile 2009

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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