Cucina (dolce) e pensierino
SISE DI MONACA – Tra i dolci più squisiti e maliziosi della tradizione abruzzese, ecco le “sise di monaca” di Guardiagrele. La forma la dice lunga e il nome sfrontato spiega anche meglio a cosa vogliano alludere la forma e la deliziosa protuberanza sulla sommità . La composizione è semplice: strati di pan di Spagna e crema pasticcera fresca, che qualcuno arricchisce con scorzetta di limone e un goccio di rhum. Dimenticate la dieta e mangiatene, se ne trovate davvero fresche e ben fatte, quante riuscite a tenerne nello stomaco. Raramente un dolce può essere più buono e ottimamente “scostumato”.
PENSIERINO DELLA SERA – Il sindaco dell’Aquila Cialente ha parlato di un nuovo ospedale per la sua città , sostenendo che “ci sono i soldi”. Ha dimenticato che ci sono stati anche molti soldi per rimettere in sesto quello detto San Salvatore, da ribattezzare in “da salvare”. L’ottimo Cialente, che è un medico di valoore nella vita, ha anche dimenticato che per costruire il San Salvatore sono stati necessari più di 25 anni e una catena montuosa intera di soldi, nessuno sa davvero quanti. Se tanto dà tanto, per costruire il prossimo ospedale occorreranno 125 anni e un buco nero di denari. Nè Cialente nè i neonati aquilani potrebbero ricordarselo: se ne parlerà nel 2150 almeno. Sindaco, quando non sa cosa dire, scelga il silenzio.
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