Le pari opportunità e il comune
L’Aquila – Katiuscia Romano, Coordinamento Pari Opportunità PdL L’Aquila, scrive: “Tanti sono i temi che il centro sinistra nelle diverse campagne elettorali fa diventare “luccicanti prodotti specchietto”, salvo poi a spegnerli subito dopo le elezioni. I progetti donna, ad esempio, giornalmente, durante le elezioni, diventano l’argomento, per poi consumarsi nella “sola” dichiarazione d’intenti. Il termine “sola” deve intendersi nella duplice accezione, “della sola dichiarazione” che in quanto tale appaga senza preoccuparsi di renderla concreta facendola conseguentemente diventare “sola” nell’inconfondibile significato che le ha dato il dialetto romanesco. Al comune dell’Aquila le pari opportunità, per non farci mancare niente, le gestisce un “uomo”, Pezzopane P., al quale per “par condicio” è stato dato il cognome di una donna, Pezzopane S..
Pezzopane P., sulle pari opportunità ha le idee chiare: già esistono, di tal ché, per non eroderne il peso, non fa nulla. In un anno non una sola delibera, per paura di “intaccare” la dote femminile nella città dell’Aquila. In compenso, Pezzopane P. ha deliberato la marcia della pace. Potevano partecipare, tanto le donne che gli uomini (par condicio) al motto marciare, non marcire. Scherzi a parte è davvero assurdo che un diritto garantito costituzionalmente e che promuove, vogliamo ricordarlo, politiche di uguaglianza, non soltanto fra i generi (donna – uomo) ma anche fra le diversità (culturali, disabilità, razza) non si trasformi in atti concreti nella giunta Cialente.
L’evanescenza dell’assessore Pezzopane P. rispecchia l’inadeguatezza complessiva dell’amministrazione Cialente, sempre alla ricerca di spot ad effetto ma mai di cose concrete, utili ad alleviare le difficoltà dei cittadini aquilani, uomini e donne. Pari opportunità, in questo frangente particolarmente difficile, può e deve diventare un modo per far crescere le “marginalità” di questa città, al femminile ma anche per le fasce più deboli. Se invece, si pensa di riscoprirle l’8 marzo con l’invio di una mimosa, sappia l’assessore sin da ora che le rispediremo al mittente”.
Coordinamento Pari Opportunità
PDL L’Aquila
Katiuscia Romano
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