E’ morto Fatmir, non rivedrà i genitori
Sulmona – SI CHIUDE COSI’ UN’AMARA STORIA – Fatmir Berisha, 23enne kosovaro ricoverato dal settembre 2010 all’ospedale per una gravissima malattia, e’ deceduto questa mattina. Il suo desiderio era quello di poter riabbracciare i genitori che si trovano in Kosovo, ma il trasporto con un aereo attrezzato degli apparati per tenerlo stabilizzato e in vita sarebbe costato troppo. Il giovane era arrivato in Abruzzo a Pescasseroli il 12 agosto 2010 con la speranza di trovare lavoro, ma dopo nemmeno 10 giorni inizio’ ad accusare dei malori, sempre piu’ acuti, tanto da dover essere ricoverato prima all’ospedale di Castel di Sangro e infine in quello di Sulmona. I genitori, contattati in Kosovo, avevano espresso il desiderio di rivederlo in vita e si recarono presso il consolato italiano ma i tempi per ottenere il visto sarebbero stati troppo lunghi. Per questo fecero un appello alle autorita’ italiane e kosovare per riavere loro figlio a Prizren, in casa, al fine di reperire le risorse economiche occorrenti al trasporto. La speranza di riabbracciarlo in vita, purtroppo, e’ stata vana. Al momento della richiesta dei genitori il Governo Italiano, per il tramite dell’Esercito, era pronto al trasporto di Fatmir con un aereo militare, ma il bollettino medico precluse ogni possibiita’ di trasporto del paziente vista la gravita’ del quadro clinico.
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