G8, cos’è e cosa fu: voce di 870 mln di persone
L’Aquila – La “capitale della sofferenza” dovuta al terremoto balzerà alla ribalta del mondo nei giorni di luglio dedicati al G8, trasferito dalla Maddalena a L’Aquila. Ma quanto la gente, e gli stessi abruzzesi, sanno del G8? Eccone un profilo sintetico.
Il forum chiamato G8 è nato nel 1975, come G6, per iniziativa della Francia. Si tenne presso Parigi. I sei erano allora i paesi più industrializzati del mondo. Francia, USA, Gran Bretagna, Germania, Italia e Giappone. L’incontro periodico (siamo alla 34/ma edizione, quella che avrà luogo a L’Aquila) tra le grandi potenze è, in sostanza, un’occasione per decidere il futuro di tutti. Il dialogo è informale, avviene tra capi di Stato e capi di governo. I temi: le crisi economiche (non a caso il G8 nacque in seguito alla crisi petrolifera degli anni Settanta), lo shock petrolifero, le riforme monetarie, e poi altri temi, fra i quali oggi di rilievo l’ambiente. Nel 1977, ai sei si aggiunsero Canadae Russia, esi salì a otto. Oggi potrebbero entrare nel gruppo altre potenze economiche nel frattempo sviluppatesi, come Spagna o Cina.
Le dichiarazioni dei partecipanti al G8 non sono vincolanti. Assumono tuttavia il valore e lo spessore di impegni politici, di indirizzo sui percorsi finanziari, di sviluppo, della pace. Nel tempo ci si è aperti a dialoghi con i paesi emergenti, per mettere in piedi concrete realizzazioni, come i fondi per la lotta all’AIDS, alla tubercolosi, alla malaria. Oggi è disponibile anche un forte fondo monetario di ben 10 miliardi di dollari, fino all’anno 2010.
L’Africa è al centro dell’agenda G8, come ha sempre chiesto il governo italiano. Ci sarà un partenariato per lo sviluppo dell’Africa. Fino ad oggi a L’Aquila sono giunte in visita delegazioni di USA, Russia, UE, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Giappone, Germania, Canada, Cina, Egitto, India, Brasile, Messico, Sud Africa, Ontreach Africa, Unione Africana. Oggi 8 giugno sono giunte delegazioni dell’Australia, della Corea Sud, Indonesia, Danimarca. Altre ne arriveranno. E’ sospeso, come in tutti i G8, il trattato di Schengen, per cui tutti i partecipanti debbono dotarsi di documenti di espatrio.
L’Italia è titolare della presidenza del forum nel 2009, per cui toccava al nostro paese la scelta della sede: doveva essere l’isola Maddalena, sarà L’Aquila.
La popolazione residente nell’area del G8 è di circa 870 milioni di abitanti, rispetto ai 6miliardi e 600 milioni di tutto il mondo. Il paese del forum più popoloso sono gli Stati Uniti con circa 300 milioni di abitanti.
Il G8 ha sempre fatto registrare clamorose manifestazioni di protesta e di contrasto. Se ne temono anche per il prossimo luglio, ma la città terremotata difficilmente potrà apparire a qualcuno la sede più adatta. Il forum dei ricchi, come lo chiama qualcuno, incide sempre, lo si voglia o no, sulla storia del mondo, visto che sono i paesi più dotati a condurre la battuta. Spesso su temi “nobili”, come la pace, l’ambiente, la lotta alle malattie, la salvezza di milioni di vite umane, il soccorso all’Africa. (G.Col.) (nelle foto: accanto al titolo, il Logo del G8 modificato per L’Aquila - sotto: La visita della delegazione svedese a L’Aquila)
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