Droga, “scacco matto” al clan giuliese
Giulianova – Decapitata la testa dell’organizzazione criminale, gestita dai rom giuliesi, dedita da anni allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, nel quartiere dell’Annunziata. A finire in carcere stamane con l’accusa di detenzione a fini di spaccio in concorso, su richiesta del sostituto Procuratore della Repubblica di Teramo, Greta Aloisi, firmate dal gip del Tribunale di Teramo Marina Tommolini, sono Achille Di Rocco di 54 anni (ritenuto l’elemento di maggior spicco e carisma delinquenziale della comunita’ rom locale) e la convivente Pasqualina Spinelli di 52. Nell’operazione denominata “Scacco matto all’Annunziata” si e’ chiusa un’attivita’ investigativa complessa condotta dal nucleo operativo della compagnia giuliese agli ordini del luogotenente Antonio Longo e coordinata dal capitano Luigi Dellegrazie. Da giugno del 2010, i carabinieri avevano intrapreso una serie di servizi mirati nel quartiere Annunziata a Giulianova Lido sospettando una fiorente attivita’ di spaccio della famiglia rom dei Di Rocco. Sono stati cosi’ pedinati e fermati numerosi giovani che avevano acquistato droga o stavano per farlo. I servizi da eseguire sono stati particolarmente difficili sia perche’ i militari sono ben conosciuti dai rom, sia per la particolare conformazione del quartiere fatto di arterie stradali di facile controllo da parte delle “vedette” del clan. Nel corso dei servizi fin qui svolti sono state recuperate numerose dosi di stupefacente e diversi assuntori sono stati segnalati alla Prefettura. L’operazione di stamane ha impegnato 30 carabinieri, con l’ausilio di unita’ cinofile e di un elicottero dell’Elinucleo di Falconara Marittima (Ancona). Nel corso della perquisizione domiciliare a casa di Achille Di Rocco, i militari hanno rinvenuto un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento di stupefacenti, il tutto sottoposto a sequestro.
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