Ma quale sfiducia? Cialente è amato…

L’Aquila – CHIODI TRA I PRESIDENTI MENO APPREZZATI – Come già successo in un recente passato sono emersi dei risultati imprevedibili e comunque sorprendenti nei sondaggi del quotidiano economico Sole 24 Ore sul gradimento dei governanti degli Enti Locali. Statistiche alla mano, L’Aquila ama il suo sindaco più che in passato. Con il 62% di “SI” da parte degli aquilani, Cialente guadagna quasi 9 punti sul 53,2% ottenuto alle elezioni ed è il sindaco che cresce di più rispetto al dato uscito dalle urne vere. Ma allora quale sfiducia da parte delle forze politiche che preparano la annunciata mozione? Se i cittadini dicono ok, la politica potrà distanziarsi da loro? Anche se il Sole 24 Ore cerca di spiegare il consenso con la popolarità alimentata dall’emergenza, noi di In Abruzzo.com riteniamo tali indagini veritiere e specchio della reale consistenza di opinione di tutti gli aquilani, terremotati di vario livello. Se non fosse così, non si spiegherebbero i comitati, le piazzate e le manifestazioni perpetue “contro” il governo Berlusconi a prescindere da tutte le inefficienze, mancanze e omissioni dell’Ente Locale per eccellenza, il Comune dell’Aquila già da prima del 6 aprile 2009. Forse, se le lamentele fossero state un minimo vere ed oggettive, in altri territori mai e poi mai si sarebbe avuto un immobilismo civico come quello che gli Aquilani hanno dimostrato. I politici e governanti sono lo specchio della cittadinanza e se la logica è logica, allora, le cose in città sono andate nel miglior modo possibile e gestite dal miglior manipolo di Aquilani cresciuti e pasciuti nella Valle dell’Aterno. Per cronaca si registra un riposizionamento del sistema gelatinoso cittadino e tornano a sentirsi in sottofondo conzoncine napoletane tanto care: “Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce ‘o passato…”.
Altri dati del sondaggio riguardano le province: quella aquilana è stabile, altre perdono qualche punto. Scende in classifica il sindaco di Pescara, Albore Mascia, stabile verso il meglio il sindaco di Teramo, Brucchi, in buon collocamento il sindaco di Chieti Di Primio. Sale il presidente della provincia di Pescara, Guerino Testa. Sorprende infine la brutta collocazione del presidente della Regione Chiodi, che risulta posizionato tra i peggiori in Italia, secondo il sondaggio del quotidiano. Per quanto può valere, come dicevamo più sopra. (ppv)