Cucina e pensierino

SPAGHETTI AI CALAMARETTI – In padella, secondo la nostra versione, soltanto olio, aglio e cipolla finemente tagliati. Due filetti di alici. I calamaretti freschi vanno tagliuzzati a pezzi piccoli. Dopo una soffrittura leggera, poco pomodoro e un po’ d’acqua. Lasciare ritirare e aggiungete prezzemolo sminuzzato a dovere, con peperoncino in polvere, quanto basta. I vermicelli molto al dente finiranno nella padella, per essere girati a lungo e insaporiti. E’ un piatto di pesce che richiede rigorosamente i calamaretti freschi, piccoli, che si trovano facilmente nelle pescherie dei centri commerciali. Con i surgelati, non è la stessa cosa, e nemmeno con i decongelati. Da notare: nell’acqua della pasta niente sale, e niente sale neppure nel condimento: le alici daranno il sapore che serve e il peperoncino farà la sua parte. Vino rigorosamente bianco. Nelle foto vi mostriamo il soffritto in preparazione e il piatto servito fumante. Quanta pasta? Ma cento grammi a persona bastano e avanzano! (AF)

PENSIERINO DELLA SERA – Per una firma riguardante il nuovo sito per lo stoccaggio delle macerie a Barisciano, 4 mesi non sono bastati: qualcuno, da qualche parte, in qualche ovattato ufficio regionale, non ha avuto tempo di sottoscrivere l’atto che farebbe aprire il sito. Lo scrive Il Centro, ricordando che rimane un solo sito, quello della ex Teges, per le macerie aquilane e del cratere. Apprendendo queste cose, si sente la pelle accapponarsi e la rabbia montare dentro come la panna. Quattro mesi, ponti, ferie e riposi, telefonate, scartoffie, consultazioni, consulenze, paroloni, chiacchiere, impegni, promesse. Questo è la burocrazia. Così la città martire viene martirizzata ancora una volta.