Elezioni: per l’Europa l’Abruzzo sceglie PdL, L’Aquila di più – Vola alto e dilaga l’IdV

L’Aquila – Per il Parlamento europeo, l’Abruzzo ha decisamente scelto PdL, premiando il centrodestra con consensi che si avvicinano in qualche caso al 46-47%, comunque generalmente doppi rispetto a quelli riservati al PD. L’Italia dei Valori di Di Pietro letteralmente vola alto, e arriva al 20% a Vasto. Poca considerazione per gli altri partiti, Pannella come sempre apprezzato (ma non votato) non supera il 2,5%. L’UDC porta a casa risultati di qualche significato, come l’alleanza tra Rifondazione e i Comunisti italiani.
Alcuni dati sui risultati definitivi. In Abruzzo al PdL va il 44,5%, al PD il 22,2%, a IdV il 13,7%. UDC ottiene 5,9%, Rifondazione-comunisti supera la soglia: 4,25%. L’affluenza, ovunque scesa, è stata mediamente appena superiore al 72%. Del tutto differenti i dati aquilani, come vedremo appresso. Per Andrea Pastore (PdL) “in Abruzzo risultato soddisfacente, deludente invece quello nazionale”. Per Camillo D’Alessandro (PD) “il PD tiene in Abruzzo, e i numeri dicono che c’è molta strada da percorrere con proposte e progetti”. L’on. Di Stalislao (IdV) ha detto che “il partito è ormai radicato, non effimero, dà bruoni frutti grazie alla stima verso Di Pietro e al lavoro svolto da Mascitelli e Costantini”.
I risultati più significativi, a questo punto anche anomali, dicevamo, sono quelli aquilani, per via del terremoto e della conseguente fortissima astensione. Eccoli. L’ufficio stampa del Comune ha fornito durante la notte i dati finali sul voto degli aquilani per il parlamento europeo, 81 seggi su 81. Questi i risultati finali: Destra-mpa-pensionati 1,60%, rifondazione comunista e comunisti italiani 3,10%, lega 0,62%, pannella 1,89%, forza nuova 0,37%, udc 2,57%, liberaldemocratici 0,10%, pd 19,62%, pdl 54,75%, fiamma tricolore 0,53%, sinistra e libertà 3,45%, di pietro 11,30%. L’affluenza alle urne è stata del 28,9%: ha votato un elettore su tre aventi diritto. L’altissima percentuale di consensi al PdL si spiega anche con l’assidua presenza del premier Berlusconi a L’Aquila dopo il 6 aprile. In linea con il resto del paese il deciso sostegno ad Antonio Di Pietro, che a L’Aquila conquista una percentuale più alta rispetto al paese.

08 Giugno 2009

Categoria : Politica