Cialente: “Città triste, i giovani soffrono”
L’Aquila – DIMISSIONI? “NON LO SO” RISPONDE IL SINDACO – Ha dipinto la situazione per gli ascoltatori di Art News, Rai 3, oggi alle 16,30 il sindaco Massimo Cialente (nella foto) ospite del palcoscenico nazionale con lo sfondo della sua città ormai senza più centro storico. Quindi triste, dispersiva soprattutto per i giovani, che hanno come unico luogo di incontro un centro commerciale. La mancanza del centro priva di ogni identità e socialità la popolazione, e “se L’Aquila dovesse rimanere così” ha detto Cialente “anch’io perderei la voglia di restarci, di continuare a viverci”. Un forte appello perchè si giunga ad una governance capace di avviare la ricostruzione, con risorse adeguate e soprattutto tempi ristretti e decisioni rapide. Cialente è d’accordo con il sindaco di Venezia, Cacciari, secondo il quale debbono essere sindaco e cittadini a stabilire come far risorgere una città . Invece in Abruzzo nella struttura decisionale non vi sono aquilani, secondo il sindaco. E’ spenta la ribalta, e dopo l’emergenza, tutto appare diluito, annacquato, i tempi sono smisurati tra una firma e l’altra, tra una scartoffia e un’ordinanza. Di questo e d’altro ha parlato il sindaco in Rai, questo pomeriggio. E anche un cenno che, conoscendo le ultime novità con l’annuncio del centrodestra di una mozione di sfiducia, assume un significato. “Pensa alle dimissioni?” ha chiesto la conduttrice al sindaco, alludendo però all’assenza di governance da lui denunciata. “Non lo so” ha risposto Cialente. Che non è un no, ma neoppure un sì, soltanto un “ni”. Come dire: tutto può essere.
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