Ecco l’accordo con i commercialisti
L’Aquila – (Foto: Vincenzo Merlini) – Pubblichiamo il testo dell’accordo tra i commercialisti e il presidente Chiodi in materia fiscale: “Con la presente Gianni Chiodi, Presidente Regione Abruzzo, Rossella Rotondo, Direzione Regionale Agenzia delle Entrate, Felice Ruscetta, Consigliere Nazionale Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, De Carolis Marcello Consiglio Nazionale Ordine dei Consulenti del Lavoro Vincenzo Merlini quale Presidente dell’ Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di L’Aquila e Sulmona, Salvatore Del Cimmuto dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia dell‘Aquila, Ettore Perrotti Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di L’Aquila e Sulmona e Antonello Di Meo Presidente dell’Unione Commercialisti Esperti Contabili di L’Aquila e Sulmona, Luigi Fabiani Perito Tributarista della Lapet, in rappresentanza dei loro iscritti, formulano la seguente richiesta:
1. In deroga alle scadenze previste dall’articolo 39 D.Legge n. 78/2010, di differimento della scadenza degli adempimenti tributari riferiti all’anno 2008 e normalmente scadenti nell’anno 2009, attualmente prevista per il 31/01/2011, alla data del 31/03/2011.
2. In deroga alle scadenze previste dall’articolo 39 D.Legge n. 78/2010, di differimento della scadenza degli adempimenti tributari riferiti all’anno 2009 e normalmente scadenti nell’anno 2010, attualmente prevista per il 31/01/2011, alla data del 31/10/2011.
3. di differimento della scadenza degli adempimenti tributari riferiti all’anno 2010, alla data del 31/03/2012. I relativi versamenti dovranno essere effettuati entro e non oltre il 16 dicembre 2011.
4. In deroga alla normativa riferita al sistema sanzionatorio, i modelli fiscali scaduti al 30/09/2010 e presentati oltre i 90 giorni ma non oltre la scadenza , di cui sopra al 31/10/2011, vengano considerati tardivi ma non omessi con possibilità dell’applicazione della normativa sul ravvedimento operoso.
In merito alla rateizzazione della restituzione delle imposte sospese, attualmente rinviata dal Decreto Milleproroghe nell’articolo 2 comma 3, i sottoscritti fanno proprio quanto già formulato con nota del 29/11/2010 protocollo n. 348 dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di L’Aquila, cioè la predisposizione di un modello di comunicazione, al pari di quanto elaborato dall’Agenzia nel 2009 per la rateizzazione dell’Umbria/Marche e del Molise. Tale modello, prevede l’indicazione cumulativa dei tributi sospesi per codice e per anno. Il totale, con un unico codice, potrà essere versato in 120 rate mensili. Ciò procurerebbe il vantaggio per l’Agenzia di conoscere subito l’ammontare delle imposte sospese, per ciascun contribuente, di abbinare i versamenti a tali dichiarazioni sintetiche ed effettuare i relativi controlli; per il contribuente, si produrrebbe il vantaggio di adempiere al proprio obbligo di pagamento con un unico codice ed unico modello, evitando errori e complicazioni inutili. In alternativa, consentire la presentazione nei tempi sopra esposti delle dichiarazioni, compresa quella relativa all’anno 2010 e successivamente, essendo l’Agenzia in grado di comunicarci con avviso di irregolarità per ogni anno tutti i tributi non pagati, concedere la rateazione in base a tale avviso.
Il differimento dei termini di cui ai punti 2) e 3) riguarderebbe solo i contribuenti ditte individuali e professionisti nonché le società con volume d’affari per l’anno 2009 inferiore ad € 200.000,00, così come previsto dall’articolo 39 del D.Legge 78/2010. Tali contribuenti, poiché privi di una struttura interna amministrativa, sono tutt’ora in seria difficoltà nel reperire la documentazione.
Le richieste di cui sopra, sono motivate dalle difficoltà affrontate dai professionisti da noi rappresentati che, nell’anno 2009/2010, sono stati impegnati nel reperimento della documentazione riferita ai propri clienti, nella riattivazione sia tecnica (immobili, reti informatiche, utenze energetiche e telefoniche) che organizzativa dei propri studi, in numerosi casi hanno cambiato ubicazione più volte prima di trovare una sistemazione più adeguata.
Hanno predisposto le domande di sospensione dei contributi Inps, di erogazione dell’indennizzo Inps agli autonomi, richiesta della cassa integrazione per i dipendenti, assistenza ai clienti per le domande previste dall’ordinanza 3789 nonché del Bando regionale per la riattivazione delle attività produttive.
Hanno prestato assistenza ai clienti per la delocalizzazione e il riavvio dell’attività , nonché tutte le pratiche burocratiche, obbligatoriamente telematiche, per la Camera di Commercio, che, normalmente in numero esiguo (tre o quattro l’anno), dopo l’evento sismico sono cresciute in maniera esponenziale a causa della riorganizzazione del tessuto commerciale e artigianale.
A ciò aggiungasi che tutti gli Enti (Comune, Inps e Camera di Commercio) in tali circostanze hanno irrigidito la loro gestione burocratica frapponendo difficoltà e avanzando richieste di ulteriore documentazione già in loro possesso.
Le proposte che vengono presentate in questa sede consentirebbero il riallineamento delle adempimenti fiscali entro la data del maggio 2012, faciliterebbero l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti nel pagamento rateale delle imposte sospese nonché la certezza per i professionisti e i loro clienti di adempiere correttamente agli obblighi fiscali e contributivi.
L’Agenzia Regionale delle Entrate, esprime una condivisione di massima sulle richieste sopra illustrate, atteso che non comportano modifiche sostanziale ai flussi erariali di cassa. Per quanto attiene la predisposizione del modello di comunicazione Unico, l’Agenzia delle Entrate si riserva di valutarne la fattibilità .
Gianni Chiodi
Rossella Rotondo
Ruscetta Felice
De Carolis Marcello consigliere nazionale dei consulenti del lavoro.
Vincenzo Merlini
Salvatore Del Cimmuto
Luigi Fabiani
Ettore Perrotti
Antonello Di Meo
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