di Orio: “Ecco come stanno le cose”


L’Aquila – UDU: LA GELMINI SIA PIU’ CHIARA – Il rettore Ferdinando di Orio (nella foto) scrive agli organismi dell’Università e alla stampa, per chiarire la vicenda dei presunti tagli di fondi da parte della Ministra Gelmini. Eccoa le spiegazioni fornite dal rettore, che riportiamo testualmente: “Cari Colleghi e Signori della Stampa, ricostruisco brevemente la questione FFO.
In data 21 dicembre il MIUR emana il DM n.655 di ripartizione dell’FFO 2010, registrato alla Corte dei Conti il 30 dicembre 2010, rep.19 foglio n.222, nel quale – come già vi ho comunicato – all’art. 1 lettera b si riporta testualmente: “alle Istituzioni ad ordinamento speciale , alle Università per Stranieri , all’Università degli Studi di Roma Foro Italico, all’Università degli Studi di Urbino e all’Università degli Studi dell’Aquila viene disposta un’assegnazione pari a quella disposta nell’anno 2009, al netto degli interventi straordinari, ridotta del 3,72%;”. Pertanto per il nostro Ateneo il valore effettuato dal taglio corrisponde a € 2.540.000.
Ovviamente al diffondersi di questa notizia, si esprimono da parte dell’Università dell’Aquila e della CRUI tutte le riserve possibili su un intervento che si era chiesto di scongiurare sulla base dell’accordo di programma del maggio 2009.
A questo punto intervengono le rassicurazioni da parte del MIUR che, in data 4 gennaio 2010, invia al nostro Ateneo un Decreto Direttoriale di assegnazione( prot. n. 1563-55/2010) con il quale, pur confermando il taglio del 3,72% , il MIUR attinge ad altri fondi a sua disposizione per integrare l’importo in precedenza tagliato e riportarlo al livello dell’FFO consolidabile del 2009, leggermente superiore a quello dell’accordo di programma post-terremoto rettore-ministro. L’FFO 2010 dell’Ateneo aquilano è dunque di € 68.784.986.
Nella stessa data, con altro Decreto Direttoriale, sono stati assegnati provvisoriamente al nostro Ateneo € 17.000.000 sull’FFO 2009 a copertura dei contributi non versati dagli studenti nel 2009 e delle spese di affitto delle strutture provvisoriamente locate.
A questo punto, pur di fronte al recupero delle somme tagliate dal Decreto Ministeriale, rimane il quesito: perché tagliare con Decreto Ministeriale e rifondere successivamente con Decreto Direttoriale?
Ad ogni modo, si deve riconoscere che l’UDU e il rettore dell’Aquila non hanno diffuso notizie “destituite da ogni fondamento”, ma hanno valutato il Decreto Ministeriale per quello che riporta, confermato poi dal Decreto Direttoriale, e hanno espresso un giudizio rispetto a quello.
Pur apprezzando il fatto che l’Università dell’Aquila non sia stata penalizzata, rimane incomprensibile tutta questa procedura, quando più semplicemente si poteva seguire quanto proposto dal rettore dell’Aquila e dalla CRUI, come pure è incomprensibile la compagnia di Atenei nella quale è stato inserito anche il nostro Ateneo.
Ad una prima lettura, sembra una sorta di recupero rispetto alla “svista” del Decreto Ministeriale, che comunque ha ben altra valenza rispetto ad un Decreto Direttoriale”.

COSA DICE L’UDU – L’Unione degli uiniversitari UDU interviene stasera con una nota di Chiara Juchich e Michele De Biase:
“Il taglio è scritto nel Decreto Ministeriale. La Gelmini lo corregga con atti formali e non solo con una “nota”.
A seguito delle dichiarazioni del Miur a proposito dei tagli all’FFO 2010 dell’Università dell’Aquila, l’Unione degli Universitari dell’Aquila precisa quanto segue:
“Il taglio dell’FFO è ben descritto dal Decreto Ministeriale del 21 dicembre 2010 n. 655, firmato dallo stesso Ministro e fruibile nel sito del Ministero nella sezione atti ministeriali, in quanto si decreta nell’articolo 1 comma b:”… all’Università degli Studi dell’Aquila viene disposta una assegnazione pari a quella disposta nell’anno 2009, al netto degli interventi straordinari, ridotta del 3,72%”.
La Ministra Gelmini, i cui studi giuridici sono ben noti a tutto il Paese, saprà benissimo che il decreto di riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario è un atto dalla piena valenza giuridica e contabile, tanto da essere registrato alla Corte dei Conti e da essere in via di pubblicazione in G.U.
Siamo particolarmente felici di accogliere la “notizia” di una “nota” del Miur, che confermerebbe la cifra per l’Università dell’Aquila prevista dall’Accordo di Programma, a dispetto dunque del decreto ufficiale firmato dalla Gelmini.
La Ministra Gelmini avrà evidentemente cura di rassicurare anche formalmente tutti noi, chiarendo, non con un semplice comunicato stampa, ma con atti ufficiali, quale sia la copertura del “3.72%” tagliato da decreto, ma assicurato dalla nota.
Invece che negare l’esistenza di un decreto da lei firmato e già registrato, sarebbe stato più opportuno che il Ministro riconoscesse l’errore, rivendicando una successiva modifica, che ad oggi rimane una “rassicurazione”.

L’Aquila 5/1/2011

p. L’Unione degli Universitari

Chiara Juchich

Michele Di Biase


05 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati