Fiera Epifania, ancora una volta a migliaia: anche così si tenta di essere come prima


L’Aquila – Parecchia gente, migliaia di persone, sin dalle prime ore mattutine ha restituito alla città voci, colori, odori e sapori che hanno creato, con la 63/ma fiera dell’Epifania, il consueto scenario, che e’ riuscito ad rivitalizzare il centro. Per poche ore, ma ci è riuscito. Anche così si torna verso la sospirata normalità, per quanto possibile. La Confcommercio in una nota entusiastica scrive: “Gli aquilani si riappropriano dei propri spazi di sempre, li affollano, li animano e li vivono in un ininterrotto, serrato serpentone che si snoda senza soluzione di continuita’ fino a notte fonda. Oltre 50.000 i protagonisti di questa bella pagina di cronaca e, forse – prosegue la nota – anche di storia aquilana che fa tornare a battere le arterie del cuore del centro storico insieme a quello di centinaia di commercianti venuti da ogni angolo d’Italia, vivacizzando una giornata anche climaticamente all’altezza della situazione”. Per l’anno prossimo “predisporremo altre iniziative per vivacizzare, nei prossimi mesi, vie e vicoli della nostra città che aspetta e merita di tornare a pulsare giorno dopo giorno. Lavoraremo da oggi per recuperare un metro ogni giorno del nostro centro storico come dovessimo combattere una guerra di trincea”. Questo il commento del direttore Confcommercio Celso Cioni, affidataria, tramite la Fiva Confcommercio, dello storico evento cittadino. “Ringraziamo il Sig. Prefetto, l’Amministrazione Comunale e le Forze dell’Ordine tutte che hanno contrastato il fenomeno dell’abusivismo e consentito alla 63/ma edizione della fiera dell’Epifania di ottenere un successo di pubblico straordinario, grazie anche ad una organizzazione efficiente ed al servizio di bus navette predisposto dall’AMA, che ha favorito un afflusso da record. Grazie a tutti i partecipanti, ai colleghi aquilani e delle altre Regioni che torneremo ad ospitare nella prossima edizione, la 64(ma, senza interruzione. Nella fiera dell’epifania si vende di tutto, non sempre a prezzi convenienti e con tutte le garanzie, ma è una festa e tutti chiudono un occhio o anche due. I venditori arrivano da molte regioni italiane, soprattutto dall’Emilia Romagna, e naturalmente dall’Abruzzo. Sono ancora in maggioranza italiani, ma il numero degli stranieri o dei naturalizzati cresce ogni anno enormemente. Chi conosce qualche extracomunitario, magari sulla spiagga d’estate, apprende che L’Aquila è nota a molti per la fiera. Purtroppo, negli ultimi due anni è nota anche per infausti eventi. La fiera è un evento festoso e policromono, e appartiene ormai alla tradizione. Bene averla tenuta nonostante tutto, fin dall’anno scorso, con tenacia e con intraprendenza.


05 Gennaio 2011

Categoria : Economia
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