Parco Gran Sasso, bracconiere ad Amatrice


L’Aquila – Nel corso di un’operazione antibracconaggio nella zona di Amatrice, nella foto, un noto cacciatore e’ stato sorpreso dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato mentre era intento ad esercitare attivita’ venatoria in pieno Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Gli agenti, dopo aver sequestrato arma e munizioni al cacciatore, hanno riferito l’accaduto all’Autorita’ Giudiziaria di Rieti. Ora l’uomo dovra’ rispondere penalmente di esercizio venatorio ed introduzione di armi ed esplosivi all’interno di un’area protetta, oltre a dover pagare una cospicua sanzione pecuniaria per illecito amministrativo. L’abbattimento vietato dei cinghiali, che alimenta un traffico illegale di carni non controllate dal punto di vista sanitario, e’ un fatto pericoloso per la salute dei consumatori. Anche per il suo valore esemplare, dunque, l’operazione antibracconaggio e’ stata accolta con soddisfazione dalla Direzione dell’Ente Parco, che non ha reso però nota l’identità del bracconiere. Conoscere i nomi di queste persone sarebbe utile alla collettività.


03 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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