Cucina e pensierino
IL VECCHIO PANETTONE – A capodanno i ricordi sono indissolubilmente legati al vecchio panettone, quello con l’uvetta e i canditi, anche se questi ultimi molti non li sopportano proprio. E allora stasera allo scoccare del momento di passaggio tra 2010 e 2011, non negatevi una bella fetta di panettone con altra fettina più tardi, e le dita golosamente immerse nei frammenti in fondo alla confezione, soprattutto l’uvetta. Il mondo che cambia ci sta portando via, volenti o nolenti, tutto quello che sa di passato, di quanto le cose sembravano andar male e forse, invece, andavano meglio di adesso. Lasciate perdere la dieta e i nutrizionisti, le calorie e il peso-forma: stasera è panettone. Domani è un altro giorno e un altro anno. Non esagerate, però, non per la linea, ma perchè il penettone, anche il migliore, causa un po’ di acido e pesantezza…
PENSIERINO DI FINE ANNO – Si spera sempre che l’entrante sia migliore dell’uscente. Parliamo di anni, naturalmente. Nel caso dei terremotati, non può che essere migliore, visto che nell’uscente hanno avuto ben poco, se non ansie, proteste, delusioni, slogan, cartelli di protesta e un tracollo economico-psicologico senza precedenti. Più buio di mezzanotte non potrà mai essere. Di conseguenza, il 2011 porterà cose migliori. Un rimbalzo. Cin cin.
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