Regione: si riprende e si ri-sospende
L’Aquila – MASCI: BILANCIO DELLA CONCRETEZZA – Il Presidente Nazario Pagano ha aperto (in ritardo rispetto all’annuncio di questa mattina, che parlava delle ore 15) la seduta del Consiglio regionale sul bilancio 2011 dopo la sospensione di questa mattina. La discussione generale andra’ avanti sino alle ore 19. Subito dopo, secondo la Conferenza dei capigruppo, ci sara’ un’altra sospensione dei lavori.
“Un bilancio della concretezza e della responsabilita’ che s’inquadra nella situazione storica peggiore in assoluto per l’Abruzzo: crisi mondiale e nazionale, crisi strutturale locale, indebitamento, terremoto”. Cosi’ l’assessore al Bilancio, Carlo Masci, nella foto, intervenendo alla discussione, in corso in Consiglio regionale d’Abruzzo, sui provvedimenti finanziari. “Nonostante mille problemi – ha fatto notare – chiudiamo il 2010 con risorse superiori agli anni passati, da investire in primis nel sociale e nella cultura; chiaro segnale di una consolidata inversione di tendenza. Indebitamento e deficit scendono, nonostante quei 360 milioni di debito, relativi agli anni 2004-2005-2006, che ci hanno costretto a cercare nuove risorse”. “Lo abbiamo fatto – ha sottolineato Masci – promuovendo una determinante politica di contenimento delle spese”. Ed ha elencato il rigore nella gestione e nell’assunzione di personale in enti, aziende, agenzie ed altri organismi dipendenti dalla Regione Abruzzo; il recupero di avanzi di amministrazione ed utili partecipati; la revoca dei finanziamenti ai Comuni per progetti non realizzati entro un quadriennio (“Ci sono mutui non erogati o erogati solo in parte, sui quali continuiamo a pagare gli interessi”); la regionalizzazione del patto di stabilita’ (misura innovativa), con priorita’ per i Comuni che si fanno carico di riassorbire il personale delle Comunita’ montane soppresse. “Siamo dentro la crisi – ha osservato Masci – ma ne stiamo uscendo bene e su questo nessuno avrebbe scommesso. Basti guardare al rapporto pil/indebitamento che in Abruzzo e’ diminuito, nonostante la crisi generalizzata abbia fatto scendere il pil”. “Ora e’ necessario un salto di qualita’ – ha esortato l’Assessore – Non possiamo limitarci alla semplice lettura del documento contabile, quando parliamo di risorse disponibili. Bisogna guardare oltre: ai fondi comunitari e nazionali che entreranno entro l’anno e verranno destinati allo sviluppo dell’Abruzzo tout court”. “Con tutti gli altri Assessorati regionali – ha assicurato Masci – abbiamo gia’ concordato un ‘Patto per l’Abruzzo’, che significa razionalizzazione delle risorse per una ripresa, ed una crescita, globale, organica ed armonica, sotto un’unica regia. Dovra’ essere questo il metodo di lavoro e la filosofia che caratterizzeranno la gestione a venire”. “Lo abbiamo gia’ fatto con i fondi Fas, che lo Stato sta assegnando alle Regioni – ha ricordato, in conclusione, Masci – e continueremo a farlo per il bene di tutta la comunita’ abruzzese”. (AGI) com/Plt
Non c'è ancora nessun commento.