Occupazione, 2011 nero per CGIL
Pescara – ‘I dati Istat e Cresa dimostrano che nei prossimi sei mesi ci sara’ un ulteriore calo dell’occupazione dell’11 per cento a livello regionale’. Lo ha detto Paolo Castellucci, segretario provinciale della Cgil di Pescara, che ha definito la situazione attuale ‘preoccupante’ . Per quanto riguarda l’ occupazione il segretario della Cgil ha detto che nella provincia di Pescara la previsione e’ di un calo del 18 per cento. ‘Si dice – ha proseguito Castellucci – che non si toccherra’ il sociale e che saranno necessari interventi importanti, impopolari. Ma – ha sottolineato – la realta’ dimostra che ci sara’ un taglio del 50 per cento: l’Abruzzo avra’ 20 milioni di risorse in meno sulla spesa sociale. Inoltre – ha sostenuto Castellucci – la Regione deve ancora pagare il conguaglio del 2009 e solo per il 2010 per i servizi sociali siamo al 25 – 30 per cento dell’erogazione. Quindi ci sara’ un periodo molto difficile, nero per l’Abruzzo. Le tasse sono gia’ alte e non e’ vero che non se ne pagheranno altre perche’ non c’ e’ solo l’accise sulla benzina ma anche il problema del taglio nei trasporti. Le aziende infatti prevedono il 10-15 per cento di aumento delle tariffe e poi c’ e’ il problema che riguardera’ la spesa delle famiglie. Quindi l’Abruzzo si trova in una condizione molto difficile e non bastano le rassicurazioni bisogna intervenire sulle strategie industriali ed economiche. C’ e’ bisogno di responsabilita’ e non solo di chiedere agli altri’. Il segretario della Cgil poi parlando della provincia di Pescara ha detto che, stando ad ulteriori dati, la situazione ‘e’ molto preoccupante e delicata’. Castellucci ha fatto notare che il trend crescente dei lavoratori iscritti al Centro per l’Impiego continua anche nel terzo trimestre 2010: i lavoratori disponibili risultano 44998, vale a dire 6635 in piu’ rispetto allo stesso periodo del 2009. ‘ Questo fenomeno- ha sottolineato Castellucci- colpisce soprattutto le donne e i giovani tra i 15 e i 24 anni. Il segretario della Cgil ha anche mostrato i dati dell’Inps di Pescara rigurdanti la cassa integrazione (Gigo). Nello specifico nel periodo gennaio – settembre 2010 le ore richieste sono aumentate del 37,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009. Nel 2010 poi la cassa integrazione straordinaria (Gigs) e’ raddoppiata rispetto al 2009; la Gico invece e’ aumentata di 770 mila ore con una variazione rispetto al 2009 del 678,5 per cento. I dati piu’ significativi di richieste di ore di cassa integrazione ordinaria riguardano le industrie dell’abbigliamento (288.214), l’edilizia (254.736), e le industrie meccaniche (225.670). Per quanto la cassa integrazione straordinaria nel terzo trimestre 2010 i dati piu’ significativi riguardano le industrie meccaniche con 384.244 ore seguite dall’industria chimica con 165.148 ore. Inoltre nel 2010 la concessione di ore di Cigo e’ stata di 884.054 mentre nel 2009 di 113.559. Gli interventi di Gigs nel periodo gennaio – settembre hanno subito rispetto al 2009 un aumento del 125.8 per cento. Castellucci infine ha fatto riferimento ai dati dei centri Caritas parlando di aumento della poverta’ a Pescara.
‘Tra il 2007 e il 2009- ha detto- c’e’ stato una crescita del 40 per cento delle persone che si sono rivolte alla Caritas. Tra queste persone aumenta il numero degli italiani: in particolare si tratta di persone tra i 36 e i 45 anni, in gran parte donne, che hanno perso il lavoro e hanno bisogno di beni di prima necessita’. Questa e’ la condizione reale in una regione in cui cresce la poverta’ relativa che risulta pari al 15.2 per cento e che si colloca – ha concluso – agli ultimi posti per la spesa e gli interventi sociali dei comuni singoli e associati con il 62.5 per cento di spesa pro capite’. (AGI) Pe2/Plt
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