Fiera epifania, centinaia di esclusi
L’Aquila – La Fiva Confcommercio ( Cioni e Capretti) si rivolge per tempo alle autorità (prefetto, sindaco, questore) perchè sia garantito il tranquillo svolgimento della fiera dell’epifania, alla quale sono stati ammessi 220 commercianti ambulanti dei 500 che hanno presentato domande. “Ci rivolgiamo alle Vostre cortesi e sensibili attenzioni quali affidatari , giusta delibera Consiglio Comunale n. 156 del 12/12/2006, della 63^ edizione della Fiera della Befana in programma per il prossimo 5 gennaio 2011. E’ utile premettere che delle oltre 500 domande di partecipazione pervenute da ogni regione italiana, l’attuale situazione cittadina post-sisma , ha consentito l’autorizzazione a soli 220 espositori e, quindi, circa trecento non potranno ufficialmente partecipare alla predetta Fiera. Ciò, evidentemente , potrebbe in qualche modo incoraggiare chi non è stato autorizzato comunque a partecipare abusivamente e in tal senso , abbiamo raccolto informazioni tra gli operatori che rendono seriamente fondate le nostre preoccupazioni; esse fanno prevedere la presenza di centinaia di postazioni abusive che potrebbero ostruire le vie di fuga e gli spazi di sicurezza previsti per i cittadini.
A tal fine, in considerazione di quanto sopra e per evitare sia il dilagare del fenomeno dell’abusivismo ed ancor più la possibilità di creare i presupposti per problemi di sicurezza ed incolumità per gli utenti e per gli operatori autorizzati , nonché per la popolazione e i visitatori , Vi rivolgiamo un sentito e doveroso appello a voler gentilmente attivare ogni operatività necessaria per scongiurare in ogni modo tale eventualità latente che, stante la situazione particolare sopra rappresentata , rischia di divenire purtroppo concrete e reale e che potrebbe compromettere la miglior riuscita dell’evento che ormai, è da considerare come tradizione identitaria cittadina”.
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