Pregiudicati in Protezione civile, chi li ha ammessi e chi non ha eseguito controlli?
Pescara – Un’indagine ufficiale conferma quanto era da mesi a tutti noto, perchè rivelato da varie fronti mai smentite. In Abruzzo su 2013 iscritti ad alcune associazioni che operano nel campo della protezione civile 157 risultano segnalati nella banca dati SDI (Sistema d’Indagine), ossia persone che hanno precedenti penali o sono stati segnalati all’autorita’ giudiziaria. Gli accertamenti sono stati eseguiti dal Corpo forestale di Pescara diretto da Guido Conti. I reati riscontrati vanno dalla rapina al furto, lesioni, rissa, percosse, minacce, atti di libidine, estorsione, atti osceni, molestie, reati contro la pubblica amministrazione, sequestro di persona, associazione a delinquere, uso e spaccio di sostanze stupefacenti, violenza sessuale su minori, ed altri di minore importanza. Nello specifico nella provincia di Teramo su 515 iscritti esaminati 43 volontari, vale a dire il nove per cento, risultano segnalati. Nella provincia di Chieti su 169 esaminati 11, il sette per cento, sono segnalati. Nel territorio della provincia aquilana invece su 929 volontari esaminati 59, cioe’ il sette per cento, risultano segnalati. Per quanto riguarda infine la provincia di Pescara su 400 persone controllate 44, vale a dire l’11 per cento degli iscritti, risultano segnalate. In questo caso e’ stato anche accertato che i volontari, pur avendo a proprio carico condanne passate in giudicato, o di primo e secondo grado, precedenti penali e segnalazioni, hanno volutamente omesso di indicare il proprio status nell’apposito modulo di iscrizione.
A questo punto, emergono domande alle quali, in verità , si sarebbe dovuto da tempo rispondere: chi ha ammesso queste persone nella Protezione civile, e soprattutto chi ha omesso controlli, verifiche e provvedimenti conseguenti? Verrà fuori il solito buco nero con rimpalli di responsabilità e scaricabarile. Ma soprattutto, ci saranno i soliti supremi silenzi di tutti coloro che sono titolari di responsabilità .
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