In Abruzzo “ripresa senza anima”


Pescara – “La ripresa che si sta verificando nell’economia abruzzese e’ una ripresa senza anima, perche’ il Pil e’ in recupero, cosi’ come l’export e la produzione, ma crescono anche la disoccupazione e le persone che vivono un disagio sociale mentre la cassa integrazione, pur diminuendo nel complesso, fa registrare un aumento di quella in deroga e straordinaria”. E’ questa l’analisi fatta dalla Cisl Abruzzo che ha illustrato oggi i contenuti di uno studio del mercato del lavoro e dell’economia regionale a cura dell’ufficio studi “Michelangelo Ciancaglini” del sindacato. Con il segretario della Cisl, Maurizio Spina, c’era anche l’economista Giuseppe Mauro, il quale ha commentato che “la ripresa si sta avviando ma e’ discontinua, soggetta ad assestamenti ciclici” e per quanto riguarda l’occupazione “la ripresa si avra’ nella seconda meta’ del 2011″. Spina ha detto di sperare nell’unita’, per l’anno che sta per cominicare, nel senso che “tutti dovrebbero lavorare nella stessa direzione, e si deve pensare di piu’ all’Abruzzo. Piu’ coesione, dunque, ma e’ anche indispensabile promuovere un accordo sullo sviluppo, pensare alle riforme e al bilancio della Regione”.


29 Dicembre 2010

Categoria : Economia
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