Sulla proroga degli adempimenti fiscali
L’Aquila – Riceviamo da Ettore Perrotti, presidente dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili: “Come richiesto a gran voce da tutta la popolazione anche l’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di L’Aquila, vuole certezze sul proprio futuro professionale e pari trattamento rispetto anche ad altri professionisti colpiti da simili calamità naturali.
In Umbria e Marche le Dichiarazioni dei Redditi relative agli anni del sisma e post-sisma sono state inviate all’Agenzia delle Entrate 12 anni dopo il tragico evento, dico 12 anni dopo.
A noi si è chiesto già di inviarle per i soggetti diversi dalle persone fisiche con Volume d’affari superiore a 200.000 euro il 30 settembre e adesso si chiede di elaborare ed inviare due anni di dichiarazione relativi agli anni 2008 e 2009 entro e non oltre il 31 gennaio 2010 per tutti gli altri soggetti.
Non sono state ascoltate le nostre dignitose richieste di calendarizzare almeno gli invii telematici, trattando noi professionisti del settore come gli ultimi arrivati e come se nulla fosse accaduto.
Questo comportamento è a dir poco vergognoso e sprezzante di una richiesta venuta fuori da una categoria che riveste un ruolo fondamentale in questo momento, tenuto conto del fatto che sia il Presidente della Regione sia il Presidente della Provincia sono dei Dottori Commercialisti e conoscono a fondo le nostre problematiche, come più volte a loro esposte.
Auspico pertanto un serio impegno da parte delle Istituzioni tutte, affinché possano rendere operative le nostre semplici richieste”.
Ecco il documento: Al Commissario delegato per la ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo
Dott. Gianni Chiodi – Oggetto: Richiesta modifica ripresa adempimenti tributari
Con la presente il sottoscritto Ettore Perrotti, in qualità di Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di L’Aquila, a seguito di una riunione con gli iscritti, ritenendo di carattere strettamente politico la scelta sulla percentuale e sulla decorrenza della restituzione delle imposte sospese, ha inteso dare un proprio contributo tecnico per tutta la categoria, relativamente ad una eventuale e auspicata calendarizzazione degli adempimenti tributari sospesi a seguito del sisma.
Si chiede pertanto, di rendere fattiva tale proposta, attraverso i canali istituzionali.
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Relativamente alla ripresa degli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, non eseguiti per effetto della sospensione disposta in seguito agli eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno colpito il territorio della regione Abruzzo – Articolo 39, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, formula la seguente proposta di differimento degli adempimenti stessi.
• Adempimenti tributari relativi al periodo d’imposta 2008 e ricadenti nell’anno 2009 spedizione entro la data del 31/03/2011;
• Adempimenti tributari relativi al periodo d’imposta 2009 e ricadenti nell’anno 2010 spedizione entro la data del 31/10/2011
• Adempimenti tributari relativi al periodo d’imposta 2010 e ricadenti nell’anno 2011 spedizione entro la data del 31/03/2012
Riteniamo inoltre opportuno rimodulare il sistema sanzionatorio, riconducibile a versamenti ed adempimenti sospesi per effetto degli eventi sismici, riducendolo del 50%, tenuto conto delle enormi difficoltà logistiche e contingentali sostenute dagli studi commerciali, a seguito del gravissimo sisma.
Si richiede inoltre di prorogare, per i soggetti di cui all’Art. 39 comma 1 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, la scadenza della sospensione dei versamenti tributari fino al 31/12/2010, in luogo del previsto 20/12/2010, in modo da poter ripartire con i versamenti ordinari per tutti i soggetti titolari di Partita Iva dal 1 gennaio 2011″.
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