Accordo Villa Pini, perplessi i sindacati


Chieti – Sulla vicenda Villa Pini “Cgil e FP Cgil (Angela Scottu e Carmine Ranieri), Cisl e FPS (Maurizio Spina e Davide Farina) esprimono un giudizio critico e di forte preoccupazione sull’esito dell’incontro con l’Assessore regionale alla Sanità, il Commissario Redìgolo e il Direttore Generale della ASL di Chieti, Mario Maresca, presente la proprietà del gruppo Villa Pini”. Il confronto ha riguardato il mancato pagamento da parte dell’azienda privata delle retribuzioni dei lavoratori per ben sei mensilità. È stata comunicata l’avvenuta firma tra il gruppo Angelini e la ASL di Chieti di un contratto negoziale relativo alle prestazioni psico-riabilitative che mette a disposizione del gruppo privato circa € 4 milioni, che, verosimilmente, consentiranno il pagamento di una sola mensilità. “Si tratta di un risultato comunque positivo, ottenuto grazie alla forte mobilitazione dei lavoratori e alla tenacia e capacità negoziale di CGIL e CISL. Ma, in realtà, l’incontro di venerdì era stato convocato per ratificare la definitiva soluzione al pagamento degli stipendi che i dipendenti attendono da oltre 6 mesi”. L’Assessore regionale alla sanità “s’era impegnato -dice la nota sindacale – con i rappresentanti sindacali a garantire l’immediata erogazione di somme anticipatorie, relative alle prestazioni rese dal 1 gennaio 2009, rigorosamente vincolate al pagamento di tutte le retribuzioni arretrate dei dipendenti. Questo impegno è stato disatteso, ingenerando forti dubbi e preoccupazione su chi realmente decida la politica sanitaria della Regione Abruzzo, visto che l’Assessore è costretto (da chi?) a rimangiarsi così clamorosamente e nel giro di poche ore i propri impegni, portando ad una comprensibile esasperazione i lavoratori che da mesi hanno difficoltà a soddisfare i bisogni elementari delle proprie famiglie.
Nella giornata del prossimo venerdì 12 giugno, è prevista, secondo quanto annunciato ieri dall’Assessore, la firma di un contratto negoziale tra il gruppo Villa Pini e la ASL di Chieti che prevede un anticipazione dell’85% del fatturato per le prestazioni ospedaliere effettuate dal 1 gennaio 2009. Auspicando che tale impegno, da noi valutato positivamente, non venga questa volta disatteso, denunciamo con forte preoccupazione l’ondivago comportamento dell’Assessore regionale alla sanità che, stando a quanto accaduto, non riesce evidentemente, al di là della sua personale buona volontà, ad assumere su di sé tutta la responsabilità che gli compete e la piena titolarità della sua importantissima funzione. Tale atteggiamento favorisce l’inqualificabile comportamento della proprietà del gruppo Angelini che cerca in ogni occasione di strumentalizzare il disagio e la rabbia dei lavoratori per nascondere le proprie gravi e pesanti responsabilità”.
CGIL e CISL “vigileranno affinché gli impegni vengano mantenuti e sosterranno la mobilitazione dei lavoratori che continuerà ad esprimersi con presidi e assemblee. Il primo appuntamento è per lunedì 8 giugno, alle 10, presso la clinica Villa Pini, con un assemblea generale dei dipendenti per discutere le forme migliori per vigilare sull’effettiva firma del contratto negoziale del 12 giugno e per ottenere, finalmente, il pagamento totale delle retribuzioni arretrate”.

CGIL ABRUZZO e FP CGIL ABRUZZO CISL ABRUZZO e FPS CISL ABRUZZO
Angela SCOTTU – Carmine RANIERI Maurizio SPINA – Davide FARINA


06 Giugno 2009

Categoria : Economia
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