Chicago batte gli atenei abruzzesi

L’Aquila – PUBBLICA UN ROMANZO DELLA BONANNI – In Abruzzo ci sono due facoltà di lettere, ma è l’Università americana di Chicago a pubblicare per prima un libro della scrittrice aquilana Laudomia Bonanni, morta nel 2002 e sepolta a L’Aquila, valorizzata negli ultimi anni da ricercatori, studiosi e dalla Provincia dell’Aquila, ma ignorata dalla cultura accademica, con poche, preziose eccezioni. L’Università di Chicago ha comunicato al giornalista Gianfranco Colacito, come nipote della scrittrice, in questi giorni, di aver accettato, dopo attenta valutazione, di pubblicare il romanzo “La rappresaglia”, a suo tempo èdito a L’Aquila dalla Textus, a cura del prof. Carlo De Matteis. Ad occuparsi della scrittrice aquilana è stata la docente di Princeton (USA) Susan Stewart, la traduzione del libro è stata portata a termine dalla professoressa Sara Teardo. Sia la Stewart che la Teardo sono state nei mesi scorsi a L’Aquila, accolte dall’Associazione Laudomia Bonanni che da alcuni anni opera in città. Hanno visitato i luoghi della scrittrice e preso visione di ambienti da lei descritti. Stretti contatti hanno avuto con Gianfranco Giustizieri, il maggiore studioso della scrittrice aquilana, autore di prestigiosi volumi su di lei. Della scrittrice, oggi ritenuta una delle maggiori del Novecento, si sono occupati numerosi studiosi aquilani e abruzzesi, e all’Università dell’Aquila i docenti Liliana Biondi e Carlo De Matteis. Da presidente della Provincia, Stefania Pezzopane a suo tempo volle il premio Bonanni, che tuttora viene assegnato ogni anno in autunno. Un premio di poesia intitolato alla scrittrice, sostenuto dalla Cassa di risparmio dell’Aquila. Ma è un’università di oltre oceano a pubblicare il romanzo ritenuto più storicamente e socialmente attuale e interessante, la Rappresaglia. Come d’oltre oceano è un’altra università, nello stato USA del North Carolina, a dedicare alla scrittrice studi e ricerche approfondite.