Regione, consiglio su bilancio
L’Aquila – E’ PRESENTE VENTURONI - (Nella foto una manifestazione di sindaci all’Emiciclo) – E’ iniziata nella tarda mattinata la seduta del Consiglio regionale dell’Abruzzo dedicata all’esame dei provvedimenti finanziari per il 2011. In aula c’e’ anche il consigliere regionale Lanfranco Venturoni (Pdl). Prima dell’inizio della seduta, i presidenti Gianni Chiodi e Nazario Pagano hanno tenuto un colloquio. Fuori dal Palazzo dell’Emiciclo, infine, c’e’ un gruppo di manifestanti aquilani. La presenza di Venturoni è da molti considerata importante politicamente, perchè per la maggioranza di centrodestra anche un solo voto può risultare importante. Venturoni ha ottenuto solo ieri le revoca dell’obbligo di dimora a Teramo, impostogli dalla magistratura pescarese che indaga anche su di lui nell’inchiesta detta “rifiutopoli”.
la seduta del consiglio è cominciata tra grida, proteste, cartelli con slogan tipo “Pataccari, buffoni”. Sono cittadini aquilani dei vari comitati, una delegazione dei quali è in aula ed esprime tutta la delusione per il semplice (peraltro ancora non firmato) rinvio della restituzione delle tasse. Una proroga (promessa) di sei mesi, dopo la quale si ricomincerà da capo. La gente invece chiede ben altro: chiede un regime fiscale regolamentato da una legge sicura e chiara, che accomuni i terremotati abruzzesi a quelli delle Marche e dell’Umbria: riduzione delle tasse arretrate e termini precisi, ampi e tranquillizzanti per la restituzione. Termini di diversi anni, quindi rate sopportabili. E’ il nocciolo della protesta. Sul piano politico, contrapposte posizioni. In merito al bilancio Costantini (IdV) muove critiche, dice che la giunta Chiodi non fa che spostare il debito verso gli anni a venire, caricandolo sulle spalle di chi verrà . “Dice Chiodi che si dimette se non passa il bilancio? Si dimetta subito comunque” – dice Costantini. Per la maggioranza, parole ovviamente diverse da Masci: “E’ il bilancio della concretezza, rigoroso, capace di portare l’Abruzzo verso lo sviluppo”.
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