Cucina e pensierino

UOVA E PATATE – Le mangiate natalizie vi hanno abbuffati? Andateci leggeri per qualche giorno, e in fondo risparmiate pure, il che non è affatto male di questi tempi. Friggete con olio di prima qualità (per friggere solo olio d’oliva, non quei prodotti che si trovano in giro…) delle patate tagliate a fettine larghe. Giratele spesso con una forchetta di legno altrimenti si attaccano. Due spicchi d’aglio da togliere dopo, prima di impiattare. Quando sono belle e dorate, sono pronte. Due uova a testa strapazzate con l’aggiunta di stracchino, ed è pronto un buon piatto leggero e nutriente. Un filo d’olio di peperoncino non guasterà. Se vi piace, anche un po’ di senape dolce sulle patate. Vino rosso montepulciano, due fettine di pane casareccio.

PENSIERINO DELLA SERA – Nel caos infinito delle feste natalizie, che ormai sono soltanto cronache di disagi, ritardi, attese, code e stanchezza, da Milano diretto a Reggio Calabria è partito un treno con circa 600 paseggeri. Un intercity scassato e malconcio al punto da non avere neppure un gabinetto funzionante. Avete capito bene: niente cesso a bordo. Tutti guasti. In partenza, badate bene. Personale del treno non cortese e piuttosto sprezzante, viene riferito, e un capotreno che a momenti incolpava i passeggeri del disservizio… Pipì e quant’altro solo nelle stazioni intermedie, per chi riusciva a fare tutto in pochi secondi. Un’ora di sosta a Roma, e figuriamoci cosa può essere successo. Poi tutti a bordo fino a Reggio Calabria. Durata del viaggio 14 ore, prezzo del biglietto 60 euro. Ripetiamo: il treno è partito con i bagni fuori uso.
Sentendo queste storie natalizie, domandiamo: ci si può fidare di un paese del genere? Possiamo davvero credere che, se non sono capaci di far fare la pipì alla gente su un treno, potranno mai essere capaci di ricostruire L’Aquila?