Impianti termici, proroga a 23 febbraio


L’Aquila – E’ stato rinviato al 28 febbraio il termine per la consegna delle autodichiarazioni della regolarita’ degli impianti termici. Lo ha stabilito la giunta comunale dell’Aquila, che ha ritenuto di concedere piu’ tempo agli interessati per poter effettuare tale adempimento. “Il rinvio – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Alfredo Moroni – serve per limitare al minimo i disagi, visti i tanti adempimenti che i cittadini hanno, soprattutto in funzione delle scadenze previste per l’emergenza sisma. Vogliamo, con questo rinvio, fare in modo che tutti gli aquilani interessati possano mettersi in regola, rispettando anche noi la norma vigente. Dopo il 28 febbraio, verranno avviate le verifiche cominciando da coloro che non hanno prodotto l’autocertificazione. In questo caso scatteranno le sanzioni, che si aggiungeranno ai costi della verifica degli impianti termici”. Il servizio Ecologia ed Energia dell’assessorato all’Ambiente rammenta che tale campagna e’ obbligatoria, in ragione delle vigenti normative europee e italiane e che l’operazione in questione viene effettuata per la sicurezza delle caldaie e dunque delle famiglie. I moduli, le modalita’ per effettuare il pagamento obbligatorio (la legge pone a carico degli utenti le spese) e le informazioni necessarie sono state inviate ai domicili delle famiglie che hanno le abitazioni agibili. Nel caso non siano pervenuti, sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune dell’Aquila, www.comune.laquila.it, alla pagina iniziale, e sono inoltre disponibili presso le sedi comunali di via Ulisse Nurzia n. 5, di via Rocco Carabba n. 6, di viale della Stazione e di Villa Gioia. Il pagamento, oltre che con il bollettino di conto corrente postale, puo’ essere effettuato anche attraverso la banca, utilizzando l’iban IT23Y0760103600000095411971. Per la dichiarazione delle caldaie nuove accese nel 2010 (ad esempio quelle dei map consegnati quest’anno) non occorre effettuare alcun versamento; e’ sufficiente consegnare la scheda identificativa presente nel libretto di impianto e copia dell’analisi dei fumi effettuata in occasione della prima accensione. Qualora non sia stato consegnato questo materiale, va chiesto alla ditta che ha effettuato l’accensione e la prova dei fumi. Per gli impianti centralizzati, come nel caso dei condomini, la competenza e’ degli amministratori e l’onere economico grava sulla cassa condominiale. In tutti i casi e’ possibile scegliere la figura del cosiddetto ‘terzo responsabile’ Le autodichiarazioni e le documentazioni da allegare possono essere consegnate all’ufficio Ispezione impianti termici, in via Ulisse Nurzia, 5. sede comunale di via Rocco Carabba,6.


27 Dicembre 2010

Categoria : Cronaca
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