Ex “lsu” in sciopero della fame
Val Vibrata – Il Presidente dell’associazione culturale “Dalla parte giusta per la tutela del cittadino” Settimio Ferranti, comunica a chi ancora non lo sapesse che “da ieri una delegazione degli 11 ex lsu della Val Vibrata è in sciopero della fame a rotazione, per sollecitare rapidi, puntuali e sinergici interventi delle Istituzioni governative a tutti i livelli, visto e considerato il fatto che né l’assessorato al lavoro della regione Abruzzo e né il ministero del Lavoro, mediante i loro responsabili tecnico/politici/amministrativi, hanno trovato – a tutt’oggi – il tempo di incontrarsi per effettuare la convenzione da circa 100.000 euro, dagli stessi lavoratori utili richiesta via verbali provinciali ed anche con A/R agli organi “responsabili” che con convenzione dovevano portare l’incentivo alla stabilizzazione definitiva o all’esodo incentivato dal bacino dei lavoratori socialmente utili, come fatto avere ai “cugini Lsu” della Campania, cioè 60.000 euro cadauno a lavoratore utile per complessivi 100 milioni di euro, a dispetto dei 52.200 euro ad lsu d’Abruzzo e degli esigui 700 mila euro già convenzionati con la regione Abruzzo dal Dicastero di competenza”.
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