Industria, bene Sevel, male molte altre


L’Aquila – PROBLEMI ALLA HONDA E ALLA SILVER – Le ultime notizie sul fronte dell’industria più grande d’Abruzzo, la Sevel in Val di Sangro, sono buone, ma purtroppo cvontrastano con quelle da aziende abruzzesi, che sono cattive. la Sevel, è stato rilevato, ha prodotto quest’anno il 62% di furgoni in più rispetto al 2009, conta di andare ancora più su nel 2011 e di arrivare a 250.000 furgoni Ducato nel 2014. I numeri sono confortati da fatti: c’è un accordo sindacale, purtroppo poco diffuso come notizia (sarebbe stata una grossa notizia), con i quale si tagliano addirittura le vacanze natalizie. Il lavoro riprende infatti lunedì 27 per circa 6.000 lavoratori del comprensorio produttivo, che ospita l’indotto satellite della Sevel. Lavorare con l’albero di Natale è capitato in passato, ma da tempo era un’esigenza dismessa.
Sempre in Val di Sangro, c’è una dirimpettaia, la Honda, per la quale le cose non vanno bene: il mercato chiede e assorbe meno moto, c’è crisi, si prospettano diminuzioni occupazionai. Per il momento azienda chiusa e cpsì sarà fino al 9 gennaio 2011. Ad Avezzano un’altra azienda storica, la Silver (rimorchi, bisarche, allestimenti veicoli industriali) è in crisi e vi lavorano ormai solo 90 persone contro le 140 di prima. I sindacati chiedono un tavolo regionale per tentare di affrontare le vicende dello stabilimento marsicano, la cui situazione a parere di molti appare al momento difficilmente gestibile.


24 Dicembre 2010

Categoria : Cronaca | Economia
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