La Val Vibrata si fa la “sua” banca
Alba Adriatica – LA PRIMA SEDE SARA’ COLONNELLA – Banca della Val Vibrata, per intraprendere e non per prendere. Potrebbe essere lo slogan del nuovo istituto di credito, la cui nascita è stata annunciata ufficialmente questa mattina ad Alba, il cui nome esatto è Banca Credito Cooperativo Val Vibrata, 302 soci, 2,1 milioni di euro di capitale. Quanto basta per l’assenso della Banca d’Italia al comitato promotore, presieduto dal deputato della zona Augusto Di Stanislao (IdV) (nella foto). Alla cerimonia di oggi presenti autorità e imprenditori. Clienti potenziali artigiani, commercianti, piccoli imprenditori magari delusi dalle condizioni non sempre incoraggianti imposte dalle tante (troppe per alcuni) banche presenti specie sulla costa teramana. Una selva di banche. Per Di Stanislao, “la gamba che mancava” per il cammino lungo la strada della ripresa e dello sviluppo della Val Vibrata, un’area anni fa vivacissima ed esemplare, oggi in declino economico, sofferente per una serie di crisi, stressata da situazioni difficili e in parte intenzionata persino a lasciare l’Abruzzo per le vicine Marche ascolane.
la banca nascerà sul piano operativo fra qualche tempo, e la prima sede sarà Colonnella. Dal 2008 ad oggi hanno aderito alla costituzione dell’istituto di credito 302 soci per un totale di due milioni e 100mila euro. Un altro milione arrivera’ dalle promesse di sottoscrizione. L’on. Augusto Di Stanislao ha sottolineato l’esigenza di intercettare risorse locali e di fare in modo che queste restino sul territorio anziche’ finire nella cassforte di istituti che nulla hanno a che fare con il territorio. Sulla nascente Bcc Val Vibrata sie’ detto d’accordo il presidente di Cna Teramo Gianfredo De Santis che auspica sostegni a piccole e medie imprese associate.
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