Voto: 1,2 mln di aventi diritto alle urne
L’Aquila – Sono 1,2 milioni gli abruzzesi che hanno diritto al voto per le europee e per le amministrative: alle urne dalle 15 di oggi e domani dalle 7 alle 22. 260.000 elettori della provincia dell’Aquila voteranno solo per le europee: le provinciali e le comunali nel territorio colpito dal terremoto sono state rinviate, chi dice all’autunno, chi dice alla prossima primavera. Voto complessivo invece nelle province di Teramo, Pescara, Chieti: debbono essere rinnovate le tre amministrazioni provinciali e quelle di 98 comuni, tra i quali Terano, Pescara, Giulianova sono i più importanti. Nove candidati presidenti per la provincia di Chieti, 5 per Pescara, 3 per Teramo. A Pescara, sono sei i candidati sindaci, a Teramo tre. Nell’area terremotata i seggi sono stati allestiti anche nelle tendopoli, dove sembra alta la disaffezione alle urne, almeno stando a quanto dicono le persone avvicinate dai giornalisti. A Sulmona sono state finora riconsegnate più di 1200 schede, per protesta da parte dei movimenti che ritengono la zona penalizzata, emarginata e abbandonata sia dalla Regione che dalla Provincia dell’Aquila. Schede riconsegnate a centinaia anche nei comuni di Cagnano, Capitignano e Montereale, i tre centri che hanno messo in piedi una forte protesta per essere stati esclusi dal cratere dei paesi terremotati, pur avendo il 30-40% delle case inagibili, dicono i sindaci. L’esito del voto potrebbe quindi dare in provincia dell’Aquila dei risultati a sopresa, soprattutto in merito alle percentuali di partecipazione.
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