Cdr TGR su “caso” Rai Pescara
Pescara – (Immagine da Internet) – “Incomprensibile, inaccettabile, irriguardosa nei confronti di tutta la Redazione. Si potrebbe andare avanti a lungo per commentare la rimozione del capo redattore di Pescara e la sua sostituzione con un altro collega”. Lo dice il coordinamento Cdr della Tgr “Ancor piu’ singolari – afferma una nota – appaiono le dichiarazioni del Direttore della Tgr Alberto Maccari secondo le quali la sostituzione non ha motivazioni professionali ed e’ stata una decisione sofferta e da lui osteggiata in tutti i modi. In pratica se il Direttore Maccari non smentisce al piu’ presto quanto denunciato, in un documento, dal Comitato di Redazione di Pescara, egli ha, di fatto, non solo contraddetto quanto riportato nel contratto nazionale giornalistico ed in quello integrativo Rai-Usigrai ma ha, soprattutto, abdicato al suo ruolo di Direttore e di garante dell’autonomia della Testata. Hanno fatto bene i colleghi a denunciare in modo compatto questa ennesima invasione della politica ed ennesima violazione delle regole. Come puo’ il Direttore Generale della Rai da una parte invitare tutti i dipendenti a “stringere la cinghia” e dall’altra proseguire imperterrito nelle prebende ad personam? Come puo’ – prosegue la nota – il Direttore Maccari da una parte ignorare le emergenze segnalate dalle redazioni come i numerosi vuoti di organico, l’obsolescenza dei mezzi tecnici, i continui tagli sui bugget delle redazioni e di conseguenza sulla qualita’ del prodotto giornalistico e dall’altra preoccuparsi solo di effettuare operazioni che, come da lui ammesso, non hanno nulla a che fare con scelte professionali?Anche per noi, proprio come il segretario nazionale Carlo Verna, e’ scontata la solidarieta’ ai colleghi di Pescara e il nostro sostegno a tutte le iniziative che vorranno intraprendere”.
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