Sacchetti “verdi”, tanta plastica di meno


L’Aquila – Dalla Coop Adriatica riceviamo: ” Bilancio positivo per gli shopper riutilizzabili e biodegradabili, già presenti da settembre 2009 in tutti i negozi della Cooperativa: in 12 mesi acquistate un milione di borsine ecologiche, 26 mila solo all’ipercoop Centro d’Abruzzo. Dal 1° gennaio 2011 stop in Italia alle vecchie e inquinanti sporte per la spesa.
Dieci milioni di sacchetti “usa e getta” in meno, e oltre 300 tonnellate di plastica, prodotta con circa 450 tonnellate di petrolio, che non sono entrate nel circuito dei rifiuti. È il bilancio “verde” di un anno di shopper ecologici, riutilizzabili e biodegradabili, nei punti vendita di Coop Adriatica: già dal settembre 2009, infatti – con 15 mesi di anticipo sulla normativa che entrerà in vigore in Italia dal 1° gennaio 2011 – in tutti i negozi le vecchie e inquinanti sporte per la spesa sono state sostituite da alternative a basso impatto ambientale. Solo all’ipercoop Centro d’Abruzzo di San Giovanni Teatino (Chieti), in un anno sono state vendute 280 mila “usa e getta” in meno, mentre sono state circa 26 mila le borsine ecologiche acquistate.
Lo stop ai sacchetti di plastica in tutti gli ipercoop e i supermercati della Cooperativa – 160 in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo – ha accompagnato anche un progressivo cambiamento di mentalità dei consumatori. Sempre più clienti, infatti, hanno cominciato a portarsi da casa un contenitore per la spesa: in un anno nei negozi di Coop Adriatica sono state vendute più di un milione di borsine in polipropilene o in cotone riutilizzabili (in pratica, una per ogni socio), mentre le “usa e getta” acquistate sono calate da 48 a 38 milioni.
L’attenzione per l’ambiente costituisce una delle chiavi dello sviluppo di Coop Adriatica, tanto che, nel Bilancio di sostenibilità, i risultati ottenuti sul fronte ambientale vengono rendicontati al pari di quelli economici e sociali. Tra gli accorgimenti “verdi” della Cooperativa, anche la progressiva estensione degli impianti fotovoltaici per l’alimentazione dei punti vendita, l’installazione nei negozi degli erogatori di detersivi “alla spina” e l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative per ridurre i consumi energetici e abbattere gli sprechi, dall’illuminazione con lampade led ai banchi frigo per i surgelati, chiusi da uno sportello”. Il comunicato è utile nell’imminenza dell’entrata in vigore di nuove norme in materia di buste di plastica.


23 Dicembre 2010

Categoria : Cronaca
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