Alloggi: direttiva Cicchetti va annullata
L’Aquila- (di Stefania Pezzopane, assessore comunale) – Dal giorno in cui è stata emanta la direttiva sull’assistenza alla popolazione si sono seminate ansia ed insicurezza tra la popolazione. Questa diretiva, lo ribadisco, va ritirata, non modificata. Non si può gettare la gente fuori dalle case, quando il Governo e la struttra commissariale non garantiscono gli struementi per l’assistenza.
Il vice commissario Cicchetti, a cui già il Comune ha fatto presente che questa direttiva crea disagi, rischia di annullare mesi di lavoro.
Il Governo si era impegnato a dare al Comune dell’Aquila 50 alloggi del Fondo Immobilare, per far fronte all’emergenza abitativa di persone con forti disagi sociali ed economici. Se così fosse stato, avremmo almeno ottenuto un ammortizzatore.
Denuncio questo grave ritardo come uno schiaffo ennesimo alla città. Non solo non si mantiene la promessa delle case del Fondo Immobilare, ma le persone che sono negli alberghi e nelle caserme vengono contattate per “l’espulsione” entro la fine dell’anno dai ricoveri ove ora si trovano. Assurda anche la vicenda degli alloggi ATER, dove i lavori stentano a decollare, ma nel frattempo i cittadini vedono recapitarsi lettere in cui li si invita a rinunciare agli appartementi.
Gli auguri di Natale ce li fa il Governo Berlusconi con il decreto milleproroghe beffa.
Gli auguri di buon anno ce li fanno il Commissario Chiodi e il vice Commissario Cicchetti buttando la gente sotto i ponti.
Poiché il Governo e la SGE sono in difetto, si facciano carico di annullare la direttiva e provvedere immediatamente a svolgere la vera missione per cui esistono, ovvero assistere la popolazione, non gettarla nello sconforto.
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