Rinvio tasse… (5): “Tragedia dimenticata”
L’Aquila – (ore 19,10) – SE E’ VERO, UN COLPO MORTALE – Dalla Confindustria riceviamo: “Apprendiamo dal sito del Governo e dalle principali Agenzie che questa mattina il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto decreto Milleproroghe.
Eravamo convinti, perché queste erano state le rassicurazioni ricevute a tutti i livelli (non ultimi le rassicurazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri e un ordine del giorno del Parlamento che impegnava il Governo in tal senso), che nel suddetto decreto sarebbe stata approvata almeno la prima delle richieste formulate anche dalle Parti Sociali all’unanimità ed in particolare la definizione, per tutti i cittadini, i professionisti e le imprese, del recupero dei pagamenti relativi ad imposte, tasse e contributi, sospesi fino a giugno 2010, utilizzando gli stessi criteri previsti per le aree colpite dal sisma Umbria-Marche. Forse questo era troppo, ma ci saremmo accontentati di una ulteriore proroga in attesa di tempi migliori per la definizione del problema.
Da più fonti, invece, riceviamo indiscrezioni secondo le quali il problema relativo all’Aquila, agli aquilani ed al sistema produttivo del territorio non è stato per niente affrontato mentre, e lungi da noi immaginare l’avvio di una “guerra fra poveri”, è stato definito il rinvio per le zone del Veneto colpite dall’alluvione.
Vogliamo augurarci che tali indiscrezioni siano destituite da ogni fondamento e che il testo finale del decreto smentisca queste “maldicenze”. La conferma di quanto sopra, significherebbe la definitiva e negativa risposta del Governo Italiano ai problemi delle persone, dei lavoratori, delle imprese e delle parti sociali, che ancora si ostinano a voler salvaguardare le capacità produttive e professionali, la competitività e la sopravvivenza di questo Territorio di cui, forse, qualcuno ha volutamente dimenticato la tragedia”.
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