Rinvio tasse…(4): “Se è vero, atto gravissimo”
L’Aquila – (ore 18,10) – Oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto “mille proroghe”. Il testo – dice l’on. Giovanni Lolli (Pd) – non e’ ancora disponibile ma dalle indiscrezioni che filtrano risulta che il rinvio della restituzione delle tasse sospese per i terremotati aquilani non sarebbe stato inserito mentre sarebbe prevista la proroga della sospensione del pagamento delle tasse per gli alluvionati del Veneto. Io non posso credere che tutto cio’ sia vero ma se venisse confermato sarebbe un atto gravissimo per almeno tre motivi, dice Lolli. Primo: perche’ infligge una mazzata terribile alla gia’ disastrata economia delle zone colpite dal terremoto. Secondo: perche’ testimonia un’ingiustizia indescrivibile tra come viene trattata l’Aquila, come sono state trattate in passato Umbria, Marche e Molise e come viene trattato oggi il Veneto. Terzo perche’ il Governo avrebbe operato in spregio della volonta’ del Parlamento che all’unanimita’ aveva approvato un ordine del giorno che, dopo la mia firma, conteneva la firma dei parlamentari abruzzesi appartenenti a tutte le forze politiche e che impegnava il Governo al rinvio della restituzione delle tasse sospese ai terremotati aquilani Qualche giorno fa – ricorda Lolli – il Presidente Berlusconi ha formalmente affermato che non solo questo problema sarebbe stato risolto ma che il trattamento di noi aquilani sarebbe stato equiparato a quello dei cittadini di Marche ed Umbria. Se le indiscrezioni venissero confermate significherebbe che il Presidente Berlusconi avrebbe detto una colossale e vergognosa bugia. E’ chiaro inoltre che se le indiscrezioni venissero confermate il popolo del terremoto unitariamente sapra’ dare la risposta che un atto di questo genere merita”, conclude Lolli.
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