Isoradio, perchè va e viene?
L’Aquila – Isoradio 103.3 è ormai un vero e proprio canale radio che fornisce (24 ore su 24 adesso) informazioni sul traffico, ma non solo. Ed è la sola stazione che un automobilista possa ascoltare senza dover aggiornare continuamente la frequenza, passando da un’area all’altra. Un servizio teoricamente essenziale, specie in caso di maltempo. Nel periodo difficile del 14 e 15 dicembre chi ha dovuto viaggiare ha verificato che, in certe situazioni, il solo modo per sapere se era possibile proseguire o era necessario cambiare percorso o fermarsi, era ascoltare Isoradio, anche se le notizie non sono sempre tempestive e talune zone (guarda caso, proprio l’Abruzzo, e come ti sbagli?) sono trascurate. Per gli automobilisti rimasti bloccati, peraltro a centinaia, nessuna informazione per ore: solo la speranza di sapere qualcosa via radio.
Ma… ecco il problema, in un paese dove nulla funziona davvero e sempre. Isoradio va e viene, si sente male, e lungo le gallerie non sempre si riceve. Il sistema è predisposto perchè Isoradio sia ricevibile sempre, anche nei tunnel, e così – in teoria – è quasi sempre. Nel traforo del Gran Sasso, tuttavia, la ricezione è a salti, sia nella galleria verso Roma che in quella verso Teramo. Isoradio è servita da impianti di due tipi: alcuni gestiti dalla Rai e altri dalle società stradali. Un’assurdità , naturalmente, ma questo è il paese degli assurdi, dei privilegi, dei disservizi che non si possono riparare perchè qualcuno si oppone. Sì, si oppone e fa storie: poco importa che il servizio offerto ne soffra come efficienza e come qualità . Isoradio stessa spiega che, quando gli impianti sono gestiti da altri, non può farci nulla. E chiude così il discorso. E’ sperabile che i disservizi siano presto riparati dai gestori delle autostrade. Anche lungo la A-14, dove la ricezione non è sempre lineare e uniforme.
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