ApI: “Il terzo polo è un’esigenza”
L’Aquila – “La costituzione, anche in Abruzzo, del Polo della Nazione tra FLI, UDC, API ed MPA, seguendo quanto gia’ realizzato a livello nazionale ed anche alla luce delle emergenzialita’ abruzzesi, rappresenta una esigenza non piu’ rinviabile in grado di contribuire a ridare un nuovo slancio e credibilita’ alla politica e risposta al fallimento totale del bipolarismo”. E’ quanto afferma Bruno Evangelista, nella foto, portavoce regionale di Alleanza per l’ Italia. “Al di la’ dei contatti personali ed informali – aggiunge – conforta che pari sensibilita’ rispetto all’ API venga pubblicamente espressa in questi giorni da esponenti di primo piano degli altri partiti che intendono promuovere questa nuova coalizione. In Abruzzo come in Italia – continua Evangelista – l’ obiettivo di questo nascente polo sara’ di incidere nei vari organi istituzionali, a partire dalla Regione, sulle scelte future per rilanciare finalmente metodi e cultura politica in grado di rappresentare concretamente le esigenze dei cittadini fortemente delusi dall’ attuale politica bipolare, finora attenta soprattutto all’ autoreferenzialita’ e non hai problemi della gente. Un tema questo ancor piu’ stringente e caldo nella nostra regione dove il fallimento del centro destra e l’ inadeguatezza del centro sinistra, hanno portato, peraltro, gli abruzzesi alla triste condizione di essere i piu’ tassati d’ Italia. L’ astensionismo diffuso e generalizzato, piu’ di ogni altra cosa – conclude Evangelista – ha decretato in questi anni la delegittimazione dell’ esistente ed e’ stato una delle ragioni per le quali come Alleanza per l’ Italia abbiamo fortemente voluto la costituzione di questa nuova area politica, insieme ad altre forze altrettanto consapevoli del crepuscolo dei due poli esistenti”.
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