Piano presenta auditorium dono a L’Aquila
Trento – Presentato oggi in Provincia dall’architetto Renzo Piano (nella foto) il nuovo auditorium che il Trentino ha deciso di donare alla citta’ di L’Aquila, dopo il disastroso terremoto del 6 aprile 2009. Venerdi’ e’ stato pubblicato l’avviso di gara europea per la costruzione di questa importante opera pubblica dedicata alla musica, che sara’ realizzata nei pressi del Castello del capoluogo abruzzese. Presenti oggi all’illustrazione del progetto il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, il sindaco di L’Aquila Massimo Cialente, l’assessore per la ricostruzione Pietro Di Stefano e il dirigente della Protezione civile della Provincia Raffaele De Col. “Il progetto rientra nel rapporto di collaborazione avviato dal Trentino con L’Aquila e alcuni comuni vicini – ha detto Dellai – ; per noi solidarieta’ significa senza dubbio intervenire nell’emergenza, come abbiamo fatto, ma proseguire poi anche nella fase della ricostruzione, quando i riflettori mediatici si sono spenti. E la ricostruzione non riguarda solo le case ma anche gli edifici civili. Lungo la strada abbiamo incontrato la disponibilita’ di Renzo Piano, e cio’ e’ stato uno sprone importantissimo. Il progetto ci consentira’ inoltre di fare conoscere un prodotto molto importante del Trentino, il legno dell’abete rosso di risonanza che cresce nelle nostre valli. Infine, sappiamo gia’ che inaugureremo questo Auditorium con un grande concerto che sara’ diretto dal maestro Claudio Abbado, che fin dall’inizio e’ stato una costante fonte di ispirazione.” Il sindaco Cialente ha ricordato che l’Abruzzo, dopo il terremoto, ha ricevuto la solidarieta’ di tutto il Paese, ma mai come quella del Trentino. “Le prime case ricostruite, quelle di Onna, sono state realizzate dai trentini, e ad esse sono seguite molte altre opere. Poi e’ avvenuto il miracolo: ricordo ancora con emozione quando Renzo Piano venne a presentarci questo progetto in Comune. L’Aquila ha sempre avuto nella cultura uno dei suoi momenti fondanti; tutti ne sentono il bisogno, soprattutto i giovani. Il ‘vostro’ Auditorium sorgera’ accanto alla porta Nord che da’ ingresso alla citta’. Per noi ha un valore simbolico, perche’ il nostro sforzo maggiore adesso e’ quello di recuperare il centro storico.” Abbado ha spiegato che “il legno e’ il materiale antisismico per eccellenza; inoltre e’ una risorsa rinnovabile, se lo tagliamo fra 20 anni e’ ricresciuto. Infine, e’ un materiale acusticamente perfetto. Il legno e’ dunque il materiale giusto per un’opera di questo tipo. E il legno e’ Trento: perche’ c’e’ tanto legno in val di Fiemme e altrove, e perche’ qui c’e’ un centro di ricerca del Cnr, molto apprezzato, dedicato proprio al legno. Ragionevolmente per il 6 di aprile potremo partire col cantiere: poi ci vorranno sei mesi circa di lavori. Se tutto va bene per il novembre del 2011 l’opera sara’ conclusa. In cantiere ci saranno anche giovani di Trento e di L’Aquila. Quest’opera diventera’ insomma anche un luogo di apprendimento, come previsto dal bando di concorso. Il progetto in sintesi e’ quello di un edificio strutturato come una grande cassa armonica, a piani inclinati, di venti metri per venti. Terra’ circa 250 posti. Sara’ un luogo dove la musica potra’ vivere, espandersi. Accanto alla ‘cassa armonica’ ci saranno anche altri due piccoli edifici per i servizi, con una sala per incontri, uffici e lo spazio necessario per un bar. Questa insomma diventera’ una vera e propria ‘piazza’ dell’Aquila. “Se i luoghi sono amati – ha detto ancora Piano – restano per sempre. Il legno dura secoli. Questo non sara’ pero’ un monumento; sara’ un luogo dedicato alla vita associativa, sara’ ‘vissuto’ pienamente. Nel cuore del centro storico della citta’”.
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