Turismo, Cipriani corre ai ripari
Roccaraso – Punto nel vivo dagli ostacoli denunciati dai gestori per l’innevamento artificiale, il sindaco ha fatto sapere oggi tramite le agenzie (evidentemente la “perla degli Appennini” non ha un ufficio stampa) le proprie intenzioni sul turismo. Che tuttavia lasciano al momento irrisolti i problemi, almeno per l’imminente periodo natalizio. “Attivare subito i pozzi a Pizzo di Coda nel territorio di Pescocostanzo per l’approvvigionamento idrico necessario all’innevamento artificiale degli impianti sciistici del comprensorio”. E’ quanto ribadisce il sindaco di Roccaraso, Armando Cipriani, dopo le difficolta’ denunciate dal consorzio Siafas sulla scarsa portata d’acqua che preclude l’attivazione dei cannoni sparaneve, nonostante le temperature favorevoli che avrebbero consentito l’innevamento di tutte le piste del comprensorio. “Non bisogna rimandare i problemi che si ripropongono con costanza esacebante di anno in anno – aggiunge Cipriani – e deve trovare unita’ di intenti per rilanciare e portare a termine il progetto per la realizzazione di un bacino idrico sufficientemente dimensinato all’estensione delle piste, per altro gia’ individuato al confine tra Roccaraso e Castel di Sangro. Non possiamo lamentarci del calo del turismo se poi gli imprenditori locali cercano di mettere a frutto tutta l’esperienza per accogliere gli appassionati della neve e poi trovano difficolta’ insormontabili – conclude il sindaco di Roccaraso – per un minimo di infrastrutturazione”. L’invito del sindaco, a tutela dell’economia comprensoriale che ricomprende Roccaraso, Pescocostanzo, Rivisondoli, Ateleta e Castel di Sangro e’ rivolto alla Regione Abruzzo, affinche’ individui le risorse necessarie alla realizzazione del nuovo bacino, soprattutto in previsione della tappa della coppa del mondo di sci prevista per il 2012.
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