Di Pangrazio: aiutare subito precari scuola


L’Aquila – Intervento immediato presso il governo nazionale per il recupero del residuo dei quasi 3 milioni e 800mila euro di fondi inutilizzati destinati al comparto scolastico regionale e inseriti nella legge 77/2009 (l’ex decreto Abruzzo). E’ la richiesta lanciata questa mattina dal consigliere regionale del Pd Giuseppe Di Pangrazio che, nel corso di una conferenza stampa, ha rivolto un appello al Presidente della Regione Gianni Chiodi e all’assessore regionale Paolo Gatti affinche’ si attivino a sostegno del sistema scolastico regionale, che ad oggi conta circa 900 insegnanti precari, di cui 385 in provincia dell’Aquila. “La Regione Abruzzo – ha sottolineato Di Pangrazio – non ha previsto nel suo bilancio alcun capitolo destinato alla scuola. Altre amministrazioni regionali, invece, hanno fatto diversamente. La Puglia, ad esempio, ha stanziato 20 milioni di euro e il Piemonte ben 10, utilizzando risorse del Fondo Sociale Europeo che hanno consentito l’avvio di progetti speciali che hanno creato occasioni di impiego per i precari della scuola, con il loro coinvolgimento nelle attivita’ extracurriculari”. Di Pangrazio ha puntualizzato come anche i sindacati abbiano piu’ volte chiesto a Gatti l’istituzione di un tavolo di lavoro per fare il punto sulla vertenza del sistema scolastico abruzzese, che e’ a forte rischio con l’introduzione della Riforma Gelmini, che prevede il taglio di 4200 posti di lavoro – tra insegnanti e personale Ata – nel prossimo triennio. “Chiodi e Gatti – ha aggiunto Di Pangrazio – non possono perdere tempo: il governo nazionale deve sbloccare quei fondi previsti da una legge per l’Abruzzo terremotato entro il prossimo 31 dicembre. Solo cosi’ l’Ufficio Scolastico Regionale potra’ procedere alle nomine dei precari per l’annualita’ 2011″. Di Pangrazio invita infine il presidente Chiodi a chiedere al governo l’aumento dei fondi per il comparto scolastico regionale previsti per il prossimo anno, che hanno subito un drastico taglio, passando dai 14 milioni e 300mila euro del 2010 ai 2 milioni e 300mila euro del 2011. Un impegno gia’ contenuto nel documento approvato dal consiglio regionale nella seduta del 28 settembre scorso. “La Regione – ha concluso Di Pangrazio – deve inoltre stanziare risorse proprie per sostenere la scuola, altrimenti il rischio e’ che si vada verso un progressivo smantellamento del nostro sistema scolastico, con gravi penalizzazioni soprattutto per i centri dell’interno”.


17 Dicembre 2010

Categoria : Politica
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