Chiodi su ritorno 99 Cannelle e FAS
L’Aquila – (Nella foto Chiodi oggi a Collemaggio) – “Sono contento perche’ ogni giorno all’Aquila c’e’ almeno un motivo per esserlo. Apparentemente ci sarebbero solo occasioni di scontento, ma cosi’ non e’. Oggi siamo qui per rallegrarci del recupero di uno dei monumenti-simbolo della citta’, poi vediamo che qualche persona rientra nella propria casa, che la popolazione resta fedele alle sue radici e questo non puo’ che farci felici”. Cosi’ il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, intervenendo alla cerimonia di riconsegna alla citta’ della Fontana delle 99 Cannelle, restaurata, dopo il sisma del 2009, a cura del Fai, Fondo ambiente italiano. “Ci sono cose – ha detto il Commissario Chiodi – che hanno un valore che va oltre l’aspetto prettamente materiale. Il restauro della Fontana delle 99 Cannelle non puo’ essere visto solo come un intervento di recupero, che peraltro gia’ significa un passo avanti nel difficile cammino della Ricostruzione, ma ha un alto significato simbolico, di riconoscibilita’ e di identita’ collettiva”. Chiodi ha altresi’ riconosciuto che “in certe occasioni, come quella odierna, non si puo’ far altro che ringraziare”. E lo ha fatto citando i vertici Fai, i soci, gli sponsor, il pilota abruzzese di Formula 1, Jarno Trulli, che ha sposato l’idea “con grande affetto”. Ha ricordato, infine, il Commissario come la prima consapevolezza dell’Aquila, per ogni bambino, sia sempre stata la Fontana delle 99 Cannelle. Anche per lui. Ed e’ per questo “che la riapertura dello storico monumento ha un’emotivita’ profonda e particolare”. Chiodi ha espresso apprezzamento per l’attaccamento della popolazione aquilana alla propria citta’: “Ci aspettavamo un esodo del 20-25 per cento, dopo la tragedia, ma il calo demografico e’ invece rimasto circoscritto a qualche centinaio di persone”.
FAS E ABRUZZO – L’Abruzzo avra’ una minore riduzione dei fondi Fas da parte del Governo rispetto alle altre regioni italiane. La riduzione dei trasferimenti spettanti per la programmazione del Fas sara’ per la nostra regione del 10 per cento. Le altre regioni subiranno un’ ulteriore decurtazione del 5% che invece non interessera’ l’Abruzzo al quale il Governo lascera’ circa 40 milioni di euro in piu’. E’ quanto ha deciso oggi la Conferenza delle regioni riunita presso la sede di Cinsedo, a Roma, cui ha partecipato l’assessore al Bilancio, Carlo Masci. La Conferenza, esaminando la proposta di taglio del Governo, ha tenuto conto delle specificita’ dell’Abruzzo e della sua necessita’ di portare avanti una politica di rilancio economico e delle infrastrutture. “Questa decisione – ha commentato il Presidente Gianni Chiodi – e’ il frutto di un intenso lavoro portato avanti ad ogni livello, nelle ultime settimane, da parte dei tecnici della Presidenza che, nel corso di riunioni al Ministero per lo Sviluppo economico, hanno sollevato e motivato il problema chiedendo di non gravare eccessivamente sull’Abruzzo per poter creare migliori e durature condizioni di sviluppo e di rilancio di un’economia gia’ fortemente penalizzata”. Sull’Abruzzo dunque, gravera’ in maniera meno onerosa il taglio che il Governo ha chiesto alle Regioni sulle proprie quote di dotazione dei Fondi per le aree sottoutilizzate destinati a cofinanziare programmi di opere pubbliche e infrastrutture. Il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), infatti, e’ lo strumento di finanziamento del governo italiano per le aree sottoutilizzate del paese. Esso raccoglie risorse nazionali aggiuntive, da sommarsi a quelle ordinarie e a quelle comunitarie e nazionali.
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