99 Cannelle, primo pezzetto di ricostruzione
L’Aquila – IL SOLO MONUMENTO TORNATO COME PRIMA – Il monumento più originale dell’Aquila, la fontana detta delle 99 Cannelle, è a posto. Da oggi c’è anche una targa che nei decenni futuri qualcuno leggerà imparando che nel 2009, la città fu per l’ennesima volta colpita – ma non abbattuta – dal terremoto con cui forzatamente, e spesso senza consapevolezza, coabita da secoli. Le acque che sgorgano dal tormentato sottosuolo cittadino furono, e sono, segno di vita e di continuità , tant’è che il nome Aquila potrebbe derivare da Acquili, luogo di acque. L’area delle 99 Cannelle è abitata da millenni, se è vero che sotto gli edifici attuali, potrebbe celarsi un insediamento protostorico, di cui sono segnale probabile le poderose muraglie pelasgiche di fronte alla stazione. Ipotesi affascinante da sempre priva di riscontri e prove, ma persistente.
Da questa mattina dai 99 mascheroni della Fontana delle 99 Cannelle ha ripreso a sgorgare acqua. Insieme alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, al castello, a Santa Giusta, a S.Silverstro, a tante splendide facciate romaniche esaltate dalla luce del Sole calante, la Fontana delle 99 Cannelle e’ tra i simboli della citta’ ed e’ il primo simbolo ad essere restaurato completamente dopo l terremoto del 6 aprile dello scorso anno. Il monumento e’ stato riconsegnato stamane alla citta’, grazie all’intervento del Fondo ambiente italiano (Fai) e di diversi sponsor. La cerimonia di riconsegna e’ stata preceduta da una conferenza stampa che si e’ tenuta all’interno della Basilica di Collemaggio alla quale hanno preso parte , tra gli altri, il sindaco Massimo Cialente, il Presidente Fai, Ilaria Borletti Buitoni e il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il presidente della Provincia Antonio Del Corvo, il man ager della ASL Silveri e tanti altri. Il Presidente della Repubblica voluto essere lo accanto agli aquilani inviando un telegramma. Facendosi portavoce e rappresentante di una concreta azione civile composta da aziende, privati, professionisti e societa’ imprenditoriali, il Fai aveva subito dato il via al primo cantiere per il recupero di un bene storico e artistico dell’Aquila, le 99 Cannelle appunto, grazie ai tanti italiani che avevano risposto alla campagna di raccolta fondi “Sos Monumenti Abruzzo”. Dopo un impegnativo lavoro, costato 750.000 euro, che ha permesso il consolidamento sismico del monumento, la ricostruzione della muratura nelle zone crollate e il recupero e il restauro del paramento in conci di pietra e della pavimentazione, la Fondazione raggiunge cosi’ il primo risultato concreto e tangibile sul patrimonio monumentale dell’Aquila. Il restauro della Fontana rappresenta a oggi il primo e unico intervento portato a termine su un monumento del centro storico.
“Il Fai – ha detto la Buitoni – e’ ben consapevole del fatto che il restauro della Fontana non possa migliorare la vita quotidiana di una popolazione ferita, allontanata dalle proprie case e tuttora dispersa, ma vedere e ascoltare l’acqua fluire di nuovo dalle “99 Cannelle” portera’ certamente un po’ di calore e di speranza”. Partner principale di questo ambizioso restauro e’ stato il campione abruzzese di automobilismo Jarno Trulli con l’associazione “Abruzzo nel cuore”, cosi’ come fondamentali sono stati Borsa Italiana e Assorim che subito hanno aderito alla richiesta di collaborazione del Fai.
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