Maltempo, domani neve nell’Aquilano


L’Aquila – CAOS SULLA A-14 A CAUSA DI TIR SENZA CATENE – (Nelle foto: l’adriatica a nord di Lanciano, e due panorami innevati oggi presso Tortoreto). Il maltempo, dopo aver distribuito la sua parte alla costa adriatica e oggi in particolare nel Chietino, si sposta verso l’interno. Domani dovrebbe nevicare nell’Aquilano, la zona lasciata pressochè indenne fino ad oggi, benchè con freddo polare a -9 gradi a L’Aquila, -14 sull’Altipiano delle Rocche. Correnti atlantiche, come ha previsto il climatologo Guido Visconti, porteranno precipitazioni intense che, ad alta quota, saranno fiocchi di neve e quindi appena dopo il tramonto, anche gelo. Per oggi, l’inferno bianco (per chi percorre o almeno ci prova l’autostrada adriatica A-14 è tra Città S.Angelo e Vasto. Neve alta, nell’interno lancianese e in Val di Sangro fino a 50 centimetri, bufere, precipitazioni bizzarre a tratti, intense quanto basta per mettere ko un’arteria come la A-14. Direte: come mai quando non c’erano autostrade si viaggiava anche con la neve di parecchi centimetri? Perchè magari tutti tentavano di arrangiarsi da soli senza tempestare i giornali di sms di protesta, e perchè c’erano meno traffico. Cosa facciamo ora che c’è tanto traffico e facciamo anche pagare salitissimi pedaggi sulle autostrade? Blocchiamo tutto. Gli editti con obblighi, divieti, inviti, raccomandazioni calorose si sprecano: li emettono tutti, dai gestori alle autorità competenti nei loro territori. Ma quando arriva la neve sulla A.-14, peraltro annunciata e strannunciata, e caduta anche ieri, i tir si muovono senza catene e si ferma tutto. E’ sempre accaduto, è accaduto questa mattina, accadrà di nuovo. Questo Stato che ama le parate con luci e lampeggiatori, divise e giubbe cararifrangenti, telecamere e soffiate alle televisioni privilegiate, crede di avere la coscienza a posto quando ha fatto sapere che per viaggiare occorre avere le catene a bordo. Poi dimentica che siamo in Italia, dove ognuno fa a gara con l’altro per infrangere le regole, e lascia passare centinaia di tir sulla A-14 (neve prevista e straprevista) senza minimamente preoccuparsi di verificare se a bordo ci sono le catene. Che quella dei tir sia una categoria esente dal dovere di attenersi alle regole? Quando si saprà che un tir con carico prezioso viehne fermato se non ha le catene a bordo, si diffonderà la voce che le autorità fanno sul serio e le catene a bordo le avranno tutti. Sì, ma quando si comincia a divetnare seri, poi non c’è più bisogno di parate e di eroici racconti di soccorritori e abnegazione. Forse qui sta il punto.


16 Dicembre 2010

Categoria : Cronaca
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