SGE su iniziativa per proroga scadenze


L’Aquila – Riceviamo dalla SGE, struttura gestione emergenza: “E’ da tempo all’attenzione del Commissario Delegato per la Ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo la necessità della proroga delle molteplici imminenti scadenze che interessano i territori colpiti dal sisma del 06 Aprile 2009. Con il supporto della Struttura Tecnica di Missione è stata predisposta una proposta di Ordinanza al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale che, tra gli altri, prevede la proroga dei termini per la presentazione delle richieste di contributo degli edifici classificati “E” al 30 Giugno 2011. È stata inoltre prevista una razionalizzazione e unificazione dei termini di presentazione delle domande di contributo sia per i singoli edifici che per gli aggregati.

Al fine di promuovere la riqualificazione degli abitati, con particolare riferimento ai centri storici, è stato inoltre richiesto l’inserimento in Ordinanza di un articolo che permette di incrementare il limite di convenienza previsto dall’OPCM 3881/2010 per consentire la ristrutturazione e il risanamento conservativo di edifici di pregio non vincolati.

A breve sarà a disposizione sul sito www.commissarioperlaricostruzione.it un foglio di calcolo per coadiuvare, sicuramente con maggiore accuratezza di quanto prospettabile in approssimate tabelle, i Professionisti coinvolti nella redazione dei progetti di riparazione e miglioramento sismico degli edifici. Tale strumento permette di determinare agevolmente il contributo definito dall’OPCM 3881, spettante nei casi di sostituzione edilizia, alla luce delle recenti disposizioni contenute nel recente decreto CDR n. 27/2010. Il limite di convenienza, introdotto dall’OPCM 3881, è stato oggetto del citato decreto CDR n. 27/2010 che, anche accogliendo le proposte dei vari soggetti coinvolti nel processo di ricostruzione, ha definito i criteri per l’applicazione della delibera di giunta n. 615/2010, al fine di adattarne i contenuti a quelli dell’edilizia danneggiata dal terremoto. Le modalità di calcolo delle superfici e del costo unitario di ricostruzione sono state messe a punto, a partire dai valori di riferimento per la realizzazione di nuove abitazioni a livello nazionale e regionale, tenendo conto delle varie tipologie edilizie presenti sul territorio e delle diverse situazioni riscontrabili negli edifici danneggiati e permettono la realizzazione di immobili con un livello di finiture adeguato e rispondenti alle normative vigenti in materia di confort ambientale e sicurezza”.


14 Dicembre 2010

Categoria : Cronaca
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